Coronavirus

Un focolaio al Billionaire: altri 52 positivi al virus

Nel locale di Briatore 63 dipendenti positivi. A Porto Cervo chiuso anche un altro storico locale della Gallura in seguito a un caso tra i dipendenti del locale

Un focolaio al Billionaire: altri 52 positivi al virus

Altri 52 casi di soggetti positivi al coronavirus nell’esclusivo locale Billionaire di proprietà di Flavio Briatore. Il laboratorio Microbiologia del Policlinico di Cagliari, incaricato di effettuare i test sui dipendenti del locale di Porto Cervo, ha riscontrato altri 52 positivi tra i dipendenti. Il Billionaire era stato chiuso lo scorso 17 agosto durante una polemica tra l’imprenditore e il sindaco di Arzachena, comune di riferimento della Costa Smeralda, Roberto Ragnedda. L’ordinanza del primo cittadino imponeva restrizioni alle serate.

Focolaio al Billionaire di Briatore

Gli esiti degli ultimi esami arrivati nella serata di ieri hanno quindi confermato un focolaio all’interno del locale. Inizialmente erano sei i casi, poi saliti a undici. Una cinquantina di loro, tutti asintomatici, si era quindi messa in autoisolamento fiduciario. Con i 52 scoperti ieri, il numero è salito a 63 contagiati, tutti appartenenti allo staff del Billionaire. I responsabili della gestione del locale avevano fatto sapere che da loro le norme erano state rispettate totalmente, mascherine e distanze di sicurezza comprese. Avevano anche ipotizzato che il virus fosse arrivato da fuori e portato all’interno da un cliente che lo aveva poi trasmesso a qualcuno dello staff. Secondo quanto emerso, alcuni dei positivi avrebbero anche una carica virale alta, superiore alla media delle ultime settimane. Difficile comunque riuscire a risalire al positivo zero che ha infettato tutto il locale.

Un altro locale chiuso

Ieri anche il Sottovento Club di Porto Cervo ha chiuso i battenti dopo che è stata riscontrata la positività di un dipendente. La decisione è stata presa dalla direzione. "Sentiamo il dovere di interrompere anticipatamente l'attività, convinti che la salute va anteposta all'interesse economico. Abbiamo fatto il possibile per rispettare la legge, convertendo in ristorante il club più longevo di Porto Cervo e picchettandovi le spalle ogni sera per farvi indossare le mascherine. ci dispiace lasciarvi in anticipo, ma non ci sono le condizioni per andare avanti garantendo la salute di tutti" hanno detto i responsabili dello storico locale. Altre discoteche attendono nelle prossime ore i risultati dei test. In un campeggio con 1.600 ospiti e circa 200 dipendenti, sempre ad Arzachena, almeno quattro persone sono risultate positive al nuovo coronavirus. L’Unità di crisi guidata da Marcello Acciaro avrebbe deciso di fare i tamponi a tutti. Ma il Prefetto di Sassari non sarebbe d’accordo, perché questo potrebbe creare problemi di ordine pubblico.

Oggi dovrebbero tutti insieme decidere sul da farsi.

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