Blitz in Lombardia contro la 'ndrangheta. Le forze dell'ordine hanno sequestrato beni appartententi alle cosche per decine di milioni di euro in tutta la regione e hanno arrestato 34 persone. Per la procura, le accuse sarebbero, a vario titolo, di associazione mafiosa, riciclaggio, usura, estorsione, corruzione, esercizio abusivo del credito e intestazione fittizia di beni e società. L'organizzazione, oltretutto, avrebbe fatto uso di violenza e intimidazioni mentre più di una volta sarebbe intervenuta per "sedare" dei dissidi interni alla stessa, o per mediare i rapporti con altre associazioni mafiose. A Seveso - nella zona di Monza - le forze dell'ordine hanno scoperto una vera e propria banca clandestina, in cui venivano riciclati gli introiti povenienti da usura ed estorsioni, grazie ad un'ampia rete di società fittizie ma anche alla collaborazione di imprenditori e di impiegati postali e bancari.
Gli utili così accumulati, oltre ad essere immediatamente spostati nella banche della Svizzera e di San Marino, venivano utilizzati nell'acquisto di società edilizie nel milanese, negli appalti e nei lavori pubblici, nei trasporti, nella nautica, nelle energie rinnovabili e nella ristorazione, svelando un racket di riciclaggio e investimento di svariati milioni di euro. Secondo il gip poi, una parte dei proventi dell'associazione venivano impiegati come sostegno alle famiglie degli 'ndranghetisti detenuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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