Cronache

Niente docenti per i disabili. Il preside: "Devono fare i turni"

È il provvedimento che il dirigente scolastico è stato costretto a prendere a causa della mancanza di professori di sostegno

Niente docenti per i disabili. Il preside: "Devono fare i turni"

Succede a Casalecchio di Reno, nella periferia di Bologna, all’istituto tecnico commerciale Salvemini. A più di venti giorni dall’inizio della scuola frequentata da 1.500 studenti mancano ancora quaranta insegnanti di cui trenta di sostegno. E a farne le spese sono i ragazzi disabili.

Come raccontato dal Qn, gli alunni con disabilità saranno costretti a fare i turni per andare a scuola. Il problema è che gli insegnanti c'erano ma, dopo aver firmato il contratto, sono tornati nelle loro città di origine, in aspettattiva o malattia, in attesa di ottenere un incarico più vicino a casa. Servirà ancora del tempo prima che si possa procedere alla sostituzione. Da qui la decisione del dirigente scolastico Carlo Braga, di chiedere alle famiglie di concordare giorni e orari nei quali i ragazzi disabili possono stare a casa. "Oggi andrò a prendere mio figlio da scuola alle 11 e domani lo terrò a casa", racconta una mamma che martedì sera ha partecipato a un’affollata assemblea nel corso della quale la dirigenza scolastica ha incontrato più di un centinaio di genitori che sono nelle stesse condizioni.

Il preside dell'istituto ha chiarito la sua posizione: "Ho descritto la situazione e l’impossibilità della scuola di fare fronte a questa emergenza. Da qui la richiesta alle famiglie che possono, di tenere a casa a turno i loro ragazzi. È un’iniziativa sofferta, ma come posso fare a distaccare trenta insegnanti curricolari da altrettante classi per dedicarli ai disabili? Appena l’ho fatto, e tanti professori hanno accettato con generosità, il sindacato ha manifestato la sua contrarietà... Ci abbiamo messo tutto l’impegno, ma una situazione eccezionale richiede soluzioni eccezionali".

I genitori hanno manifestato al dirigente rispetto e massimo impegno nel gestire una situazione che lo stesso Braga aveva illustrato nel consiglio comunale di Casalecchio, nella seduta dedicata all’avvio della scuola.

Commenti