Cronache

Bologna, protesta in piazza come i Gilet gialli francesi

Scendono in piazza Maggiore a Bologna i gilet arancioni cercando di ricalcare i gilet gialli francesi per far valere i loro diritti in particolare sull'edilizia scolastica

Bologna, protesta in piazza come i Gilet gialli francesi

Gli studenti degli istituti superiori bolognesi e non sono scesi in piazza con i gilet arancioni per una protesta che tenta di ricalcare quella francese con i gilet gialli

La loro protesta riguarda l'edilizia pubblica e in particolare le infrastrutture scolastiche che frequentano giorno dopo giorno. Il tutto è nato attraverso un evento creato su Facebook dai Rappresentanti dell'Istituto Copernico che dicono:"In Italia viene trascurata fin troppo l'edilizia pubblica. Basti pensare al ponte di Genova lo scorso agosto o alla ricostruzione non ancora avvenuta ad Amatrice o a L'Aquila", recita il post pubblicato sul social network: "La scuola, come tutto il resto, si sta sgretolando; ma come si fa a costruire un futuro su un pilastro che sta cadendo a pezzi? Viviamo situazioni che rasentano l'assurdo, con temperature che rendono impossibile lo svolgimento delle lezioni, incendi in seguito ai quali gli allarmi non suonano e le porte antincendio restano serrate, muri che crollano e allagamenti". Un flash mob che vuole cercare di smuovere le coscienze, infatti i ragazzi saranno in piazza Maggiore dove siederanno dietro una cattedra vuota e senza alcun muro a contenerla né stanza.

"L'istituzione tace davanti alle nostre richieste", continuano gli organizzatori del flash mob che sostengono di come si sentano abbandonati e soprattutto di come venga loro negato il diritto allo studio "sancito dalla Costituzione". Sono stati invitati tutti quanti a manifestare, l'importante è portarsi dietro un gilet arancione da poter sfoggiare.

Alla manifestazione di protesta, riferisce il Bologna Today, si uniranno anche alcuni consiglieri di Coalizione civica che attraverso la consigliera comunale Emily Clancy dice:"Ogni giorn gli studenti devono mettersi a confronto con episodi surreali che avvengono a causa di una scadente edilizia pubblica, in particolare quella scolastica.

Il punto d'incontro è Piazza Roosevelt mentre l'inizio vero e proprio del flash mob sarà in piazza Maggiore alle ore 15.

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