Bologna, vive nella sporcizia e negli escrementi con gatti e tartaruga: 40enne segnalato

L'uomo viveva in condizioni igienico-sanitarie raccapriccianti, tanto che a dare l'allarme alle guardie zoofile sono stati i vicini di casa, nauseati dal tanfo che proveniva dall'abitazione

Bologna, vive nella sporcizia e negli escrementi con gatti e tartaruga: 40enne segnalato

Un'abitazione trasformata in una vera e propria discarica con escrementi e sporcizia a riempire tutte le stanze dell'abitazione, tre bagni inutilizzabili e più in generale condizioni di degrado raccapriccianti: questo lo scenario rivoltante che si sono trovate davanti agli occhi le guardie zoofile di Oipa - un'organizzazione nata per tutelare l'ambiente e gli animali- della sezione di Bologna, le quali questo pomeriggio si sono presentate presso l'abitazione di un quarantenne di Castel Maggiore, che viveva in quell'inferno in compagnia di tre gatti ed una tartaruga. Secondo quanto riportato dall'Ansa sono stati i vicini di casa dell'uomo a fare la segnalazione, esasperati dal tanfo nauseabondo che proveniva dall'abitazione del quarantenne.

Vista la delicatezza della situazione, acuita ancor più dal fatto che l'uomo lavora nell'ambito della sicurezza privata, le guardie zoofile hanno deciso di segnalare il caso agli assistenti sociali, che d'ora in avanti si prenderanno sicuramente cura di questa persona evidentemente bisognosa d'aiuto. Per quanto riguarda gli animali invece, la testuggine è stata affidata ad una persona fidata, mentre i felini sono stati affidati alle amorevoli cure di un gattile della zona senza la necessità di sequestrarli, poichè lo stesso proprietario - stando a quanto raccontano gli operatori dell'Oipa - avrebbe riconosciuto autonomamente di non essere più in grado di prendersi cura di loro. Intervistato da una tv locale il coordinatore di Oipa Emilia-Romagna, Paolo Venturi, ha commentato così il blitz avvenuto quest'oggi: "La casa era nella sua totalità cosparsa di immondizia ed escrementi anche perché il bagno aveva i servizi otturati e sia la persona che i gatti espletavano i bisogni sul pavimento".

Rimanendo nella provincia di Bologna è di appena pochi giorni fa la notizia di una denuncia per maltrattamento di animali spiccata nei confronti di una donna di 58 anni di Valsamoggia, la quale è stata trovata anche in questo caso da uomini dell'Oipa a vivere in una casa insieme a qualcosa come 36 fra cani e gatti, anche in questo caso in condizioni igienico-sanitarie assolutamente precarie. Oltre a questo le guardie zoofile hanno scoperto circa una trentina di carcasse di animali morti occultate all'interno di un congelatore. La 58enne, che viveva in quella casa degli orrori insieme all'anziana madre, è stata dapprima sottoposta a Tso ed in seguito ricoverata in ospedale. Le bestiole invece sono state sequestrate ed il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, ha diramato un appello alla popolazione affichè si prendano cura degli animali.

Il primo cittadino ha inoltre fatto sapere che " l'amministrazione Comunale ha stanziato con un provvedimento di urgenza la somma di 10mila euro per fare fronte alle prime spese, su cui il Comune si rivarrà presso la proprietaria attraverso le sedi giudiziarie competenti". Pare infatti che da anni i cittadini segnalassero la situazione aniomala, senza tuttavia trovare riscontri adeguati.

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