Ancora una triste vicenda relativa all’abbandono di un anziano, questa volta avvenuta in Brasile a Brusque, nel sud del paese.
La vittima del deplorevole atto è una donna di 64 anni, lasciata con le sue poche cose dinanzi all’ingresso di una casa di riposo. A rendere ancora più vile il gesto, il fatto che tutto sia accaduto di notte e al freddo: nel sud del Brasile, infatti, siamo in pieno inverno, con temperature che si aggirano intorno ai 10° centigradi.
Sono state le telecamere di sorveglianza dell’istituto a riprendere le scene incriminate: si vede chiaramente la donna scendere da un auto, caricarsi del suo bagaglio ed avvicinarsi al citofono in lacrime, nella speranza di ricevere un aiuto.
Il “Daily Mail” riferisce che ora i parenti della donna, individuati dalla targa dell’auto, rischiano fino a tre anni per l’abbandono. Sono in corso anche delle indagini per stabilire se la donna abbia subìto violenze psicologiche o abusi fisici durante la permanenza con la sua famiglia.
Secondo le ricostruzioni effettuate dagi inquirenti, la donna si sarebbe trasferita 3 anni prima da Tijucas per andare a vivere in casa del nipote e della moglie e dar loro una mano con i 4 figli.
“Mi hanno portato lontano da casa mia. Non li odio, ma non avrebbero dovuto farmi questo”, ha detto la 64enne ai dipendenti della casa di cura che l’hanno accolta prima di chiamare sul posto le forze dell’ordine.
I familiari hanno riferito di essersi pentiti dell’azione commessa, ma a loro discolpa hanno aggiunto che la scelta di abbandonarla avrebbe fatto seguito ad alcuni dissidi avvenuti tra loro e la donna, la quale aveva manifestato in più di un’occasione il proposito di andarsene.
A ciò si aggiungono anche le difficoltà economiche, che avrebbero impedito al nucleo familiare di occuparsi anche di lei.In attesa che la situazione venga chiarita, la 64enne è stata affidata a dei conoscenti di Tijucas.
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