Briatore assolto, ma ora la sinistra giustizialista tace

L'assoluzione di Briatore è ovviamente marginale per la sinistra giustizialista che lo aveva assalito ben dodici anni fa

Briatore assolto, ma ora la sinistra giustizialista tace

La gogna giustizialista, ai tempi, aveva colpito anche Flavio Briatore che ieri è stato assolto dopo un processo per presunta frode fiscale - ci si ricorderà della famosa vendita dello yatch - "perché il fatto non costituisce reato". Si tratta dell'esito di una vicenda che, dal punto di vista giudiziario, ha avuto la durata di dodici anni.

Basta riavvolgere il nastro per tornare all'epoca in cui - trattasi di una prassi che purtroppo è tuttora in voga - una semplice notizia d'indagine aveva comportato l'immediato utilizzo della ghigliottina politico-mediatica. In queste ore, dopo lo scagionamento dell'imprenditore, non si ode il tam-tam che aveva fatto tanto rumore tempo fa, ossia quando questa storia poi finita in un nulla di fatto aveva avuto inizio. C'è il consueto doppiopesismo che riguarda la notiziabilità delle indagini e quella della fine dei procedimenti per assoluzione.

Gli attacchi a Briatore del direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, per dire, si contavano con difficoltà. Più in generale, è stato l'atteggiamento di certa sinistra giustizialista, ad assalire la vicenda, facendone una bandiera. Di sicuro ha contribuito una certa dose di pauperismo: ricco uguale colpevole è un'equazione che certa sinistra fatica a riporre nel cassetto dei ricordi.

Se ne sono ormai accorti in molti in questo Paese, tant'è che ormai si parla con continuità di cambio di clima nel Paese. Il garantismo è la cifra culturale cui si guarda ormai con consapevolezza persino sui social, dove un approfondimento può emergere con qualche difficoltà: "#Briatore innocente, nessuna frode al Fisco con il suo yacht: che però è già stato venduto ad Ecclestone. Un altro grande trionfo della celerrima giustizia del Belpaese, che ci ha messo solo 12 anni per arrivare alla decisione", ha fatto presente un utente via Twitter. Gli argomenti ed i toni maggioritari sono questi. Un altro tuona: "Oggi chi PAGA? L'ennesimo episodio di malagiustizia all'Italiana , tutto a carico principalmente di Briatore , secondariamente sopra le nostre spalle , quelle degli contribuenti".

Se le litigate durante Servizio Pubblico tra Flavio Briatore e Luisella Costamagna (ma anche con lo stesso Travaglio) fanno ormai parte delle cronache del passato, rimane

difficile non notare come la notizia dell'assoluzione non sia stata trattata con la medesima attenzione da parte della stampa che tanto eco aveva suscitato, soffermandosi sul caso dello yatch e su tutte le faccende di contorno.

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