Cronache

Brutale rapina in centro storico: studentessa presa a bottigliate

La vittima, una studentessa americana, sarebbe stata aggredita da uno sconosciuto nella centralissima piazza dei Cimatori, al vaglio le telecamere di sorveglianza.

Brutale rapina in centro storico: studentessa presa a bottigliate

Ancora una rapina choc nel capoluogo toscano, a farne le spese questa volta una turista americana di 21 anni, colpita violentemente alla testa con una bottigliata. L'episodio è avvenuto nella centralissima piazza de Cimatori all'angolo con via Dante Alighieri, non molto lontano dalla casa museo dedicata all'omonimo poeta fiorentino.

Sono da poco passate le 2:30 della mattina del 6 febbraio quando due ragazze di origini statunitensi, in soggiorno studio a Firenze, si dirigono verso casa. Hanno passato la notte in un locale della vicina via Palazzuolo e mai si immaginerebbero cosa potrebbe accadere di li a poco.

Un uomo sbuca fuori dal nulla, brandendo in mano una bottiglia di birra. Si avvicina alle ragazze agitando il contenitore in vetro, senza proferire alcuna parola.

Senza preavviso, rapido così come è comparso, l'uomo colpisce violentemente alla testa una delle due giovani, sotto lo sguardo terrorizzato ed inerme della compagna. Sono entrambe poco più che ventenni, classe 1999, in una città straniera nel pieno della notte.

La bottiglia, dalla violenza dell'urto, va in frantumi e la ragazza colpita, ridotta ad una maschera di sangue si accascia a terra, permettendo all'aggressore di cogliere l'attimo per sfilarle dalla tasca del cappotto il cellulare: un iPhone 11 di ultima generazione, valore oltre 1000 euro.

Il malvivente, effettuata la rapina, corre in direzione di via delle Oche, verso piazza Duomo, facendo perdere le proprie tracce.

Le ragazze sono frastornate, impaurite. Fortunatamente un passante ha udito il rumore della bottiglia andata in pezzi e le urla di aiuto. L'uomo accorre in loro soccorso e prontamente chiama il 118. Dell'aggressore ormai non vi è più traccia.

Sul posto, assieme ai sanitari, interviene la polizia. La ragazza ancora confusa, racconta agli agenti di uomo dalla carnagione chiara, sbucato dal nulla armato di bottiglia. Mentre i poliziotti cercano testimoni e passano al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza, la studentessa viene portata al pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova nel centro città. I medici riscontreranno un lieve trauma cranico e delle ferite guaribili in 21 giorni.

La dinamica dell'episodio, sul quale lavorano gli inquirenti, ricorda molto un caso avvenuto circa un anno fa nella medesima zona, con modalità simili, sempre ai danni di due turiste americane. Anche il quell'occasione fuorono pestate con una bottiglia e derubate del cellulare. Il malvivente all'epoca le aveva dapprima fermate chiedendo qualche spicciolo, per poi pedinarle ed aggredirle anche con calci e pugni nei pressi di piazza de Cimatori.

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