Cronache

Ora arriva l'aria artica in Italia. Il meteo cambia ancora

Prepariamoci: un ruggito dell'inverno, il primo della stagione, potrebbe giungere la settimana prossima portando gelo e nevicate anche in pianura su gran parte d'Italia

Ora arriva l'aria artica in Italia. Il meteo cambia ancora

Giungono conferme dai modelli matematici circa lo stravolgimento che assisteremo tra pochi giorni: un'ondata di gelo proveniente dall'artico dovrebbe colpire la Penisola nella prossima settimana a partire dal 6-7 febbraio.

La distanza temporale è ancora notevole (manca una settimana) ma la strada sembra tracciata. Dovesse realizzarsi, sarebbe la prima, vera ondata di freddo invernale con neve in pianura e fin sulle coste in molte aree del nostro Paese.

Cosa accadra?

L'alta pressione che ci interesserà per alcuni giorni e che in questo momento abbiamo sopra di noi, si sposterà in pieno Atlantico dirigendosi verso Nord ed interessando le Isole Britanniche fino ad arrivare in Scandinavia. Ecco che, sul suo bordo orientale, si attiverà una colata di aria gelida artica che, rapidamente, si sposterà verso Sud investendo tutti i paesi dell'Europa centro-orientale con l'obiettivo finale dell'Italia che sarebbe colpita in pieno.

sciabolata artica

Gelo artico, direttamente dal Polo

Vista la distanza temporale ancora piuttosto elevata non è possibile scendere nei dettagli e dire dove e quando cadrà la neve ed in che quantità. Fatta questa premessa, potrebbe aprirsi una fase con un clima molto freddo, temperature al di sotto delle medie e vere e proprie bufere di neve, a causa del vento forte, fin sulle coste dei versanti adriatici.
L'ondata di gelo dilagherebbe sul resto dell'Italia portando i valori termici ben al di sotto dello zero durante le ore notturne ed al primo mattino. Un drastico cambio di rotta, insomma, dopo una stagione invernale fin qui molto deludente.

Febbraio potenzialmente freddo

Quello che accadrà dopo dipenderà da due fattori: cosa deciderà di fare l'alta pressione e le condizioni del vortice polare. Nel primo caso, un'anticiclone invadente come quello che, in pratica, abbiamo da dicembre, manterrebbe lontane le perturbazioni ed ogni velleità invernale dirottanto il gelo verso altri lidi.

Il vortice polare, dal canto suo, potrebbe essere disturbato sia dalle alte pressioni che dalla stratosfera e "frantumarsi" (split è il termine tecnico). Quando questo accade, le ondate di gelo si propagano verso i territori a sud e l'Italia potrebbe, quindi, essere interessate da nuove ondate artiche.

Attualmente, la Merla del caldo

In attesa degli eventi, siamo interessati da temperature di parecchi gradi sopra le medie di fine gennaio. Nel pieno dei giorni della Merla, gli scarti termici positivi sono ovunque tra i 5 e i 10 gradi, da nord a sud. Tra oggi e domani, al Sud e sulle Isole Maggiori potremmo raggiungere i 18-20 gradi. Temperature che, con l'inverno, non hanno nulla a che fare.

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