Quindi, oggi...

Calenda bambinetto offeso, il Papa anti Flat Tax e Corona: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: le parole del Papa sulle tasse, la separazione Totti-Ilary e Vettel

Calenda bambinetto offeso, il Papa anti Flat Tax e Corona: quindi, oggi...

- Vanno letti alcuni stralci delle dichiarazioni del Papa all’Assemblea annuale di Confindustria che si è tenuta in Vaticano. Prima quelle condivisibili: “L’imprenditore stesso è un lavoratore. Non vive di rendita, vive di lavoro, vive lavorando, e resta imprenditore finché lavora". Una sorta di inno alle vecchie aziende a guida familiare, senza manager che guardano solo ai numeri. Da ragionarci su

- meno condivisibile invece il discorso sulle tasse “cuore del patto sociale”. Sì è vero che per il Papa devono essere “giuste ed eque", ma secondo il Pontefice anche “fissate in base alla capacità contributiva di ciascuno, come recita la Costituzione italiana”. Tradotto: no alla Flat Tax, che invece rende le tasse uguali per tutti. Che noia

- nell’imperdibile storia dell’anno tra Totti e Ilary si mette di mezzo pure Fabrizio Corona. Ora sì che il livello intellettuale della faccenda schizza alle stelle

- Orlando propone in caso di vittoria del Pd (ciao core) un governo con M5S e Terzo Polo. Ma scusate: non si sono messi d’accordo per le liste elettorali e dovrebbero riuscire a fare un governo con tanto di ministri, sottosegretari e decreti vari? Mi sto pisciando dal ridere

- sulla vittoria del mondiale da parte dell’Italvolley bisogna dire una cosa. Semplice semplice: va dato atto a De Giorgi di aver messo alla porta senza tanti complimenti uno come Zaytsev. Forse poteva farlo in un altro modo, considerato anche quanto significa per la pallavolo italiana, ma ha avuto ragione lui. Chapeau

- la più grossa fake news di queste elezioni è quella ripetuta ogni piè sospinto da Enrico Letta. Sintetizzo: "Con noi va avanti l’agenda Draghi, con il centrodestra l’opposto". Avendo egli in pattuglia gente tipo Fratoianni è evidente si tratti di una bufala. Ma i "debunker" devono essere distratti

- Vettel se la prende con Mattarella per il volo delle Frecce Tricolori sopra il Gran Premio di Monza. Dice, in sintesi, che la F1 non avrebbe dovuto far alzare in volo quegli aerei “inquinanti” se poi ti fai bello con scritte e cartelli a favore del green. Va bene, ok: che ci sia un po’ di ipocrisia è chiaro. Ma in quasi tutte le storielle green di aziende ed esibizioni varie dietro c’è tanto greenwashing. La soluzione, però, caro Vettel, non è tenere a terra le Frecce Tricolori, ma evitare le ipocrisie. Che se il tuo lavoro è far correre delle auto con motore a scoppio volando in giro per il mondo per i vari Gran Premi, non credo tu possa proprio presentarti come esempio ambientalista. Meglio evitare e starsene zitti zitti

- se a Vettel sta così a cuore l’ambiente, sarebbe anche il caso di cambiare mestiere

- se, e dico se, il presunto amante di Ilary Blasi è davvero tifoso della Lazio, beh: al prossimo derby ne vedremo delle belle sugli spalti. Altro che “bentornata a casa” che i tifosi biancazzurri hanno dedicato alla conduttrice qualche giornata fa. Ci sarà da sbizzarrirsi

- il calcio è la più grande azienda sportiva italiana. Allo stadio ci saranno più telecamere che tifosi. Però la sala Var non ha a disposizione le immagini che avrebbero convalidato il gol alla Juventus, immagini che invece ha visto mezzo mondo grazie a Sky. Vi pare normale? A me no. Nel basket il var esiste da tempo e non dà mai problemi. Nel tennis c'è l'occhio di falco. Tutti fanno ormai ampio uso della tecnologia eppure, chissà come mai, questi casini ci sono solo nel calcio per colpa di regole assurde. Sembra quasi lo facciano apposta per non eliminare del tutto le liti post-moviola

- dibattito tra Letta e Meloni. Secondo me, la leader Fdi più incisiva del suo noioso concorrente

- io capisco Calenda che deve farsi vedere e tutto il resto. Però che si metta a fare il "contro-dibattito" mentre Meloni e Letta rispondono alle domande del Corriere mi pare una poverata in stile Beppe Grillo quando faceva il discorso di Capodanno al posto del Presidente della Repubblica. Carlo fermati: non hai bisogno di fare il bambinetto offeso per conquistare voti. Non servirà comunque

- Salvini deve recuperare terreno ed attacca Giorgia Meloni. "La preoccupazione degli italiani in questo momento sono le bollette. Si devono mettere sul tavolo 30 miliardi di euro per aiutare gli italiani a pagare le bollette. Con Giorgia vinceremo le elezioni ma non capisco perchè su questo Meloni tentenni". Non credo che la leader di FdI se ne preoccupi, visto che ormai Salvini spara un po' a salve. Ma io richiamerei l'attenzione dei tre leader: vincete, governate cinque anni e se dovete discutere fatelo nelle vostre segrete stanze.

Non sui giornali. Che sennò prima o poi viene giù tutto

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