Camorra, manette al capo dei "girati" Rosario Guarino

Rosario Guarino, 29 anni, era nell’elenco dei cinque latitanti diffuso dalla polizia con le relative foto. Capo del gruppo dei "girati", protagonisti della seconda faida di Scampia

Una foto segnaletica di Rosario Guarino
Una foto segnaletica di Rosario Guarino

Nuovo colpo delle forze dell'ordine contro la criminalità organizzata: arrestato dalla polizia il 29enne Rosario Guarino, detto (Joe Banana) ritenuto capo del gruppo dei cosiddetti "girati", protagonisti della seconda faida di camorra nell’area a nord di Napoli, considerato al vertice del gruppo attivo nella Vanella Grassi che comprende gli Abete, Abbinante, Notturno e Mennella. Era latitante dal marzo 2011. L’arresto è scattato all’alba. Guarino è stato rintracciato in un covo in vico Santa Giustina ad Arzano, a nord del capoluogo campano.

Il pregiudicato era inserito nell’elenco dei cinque latitanti diffuso, lo scorso 20 ottobre, dalla polizia con le relative foto. Una decisione presa per rivolgere alla cittadinanza un invito a collaborare con la giustizia per ricercare cinque personaggi legati alla camorra dell’area nord di Napoli anche all’indomani dell’omicidio del giovane Pasquale Romano, il 30enne incensurato ucciso in un agguato di stampo camorristico il 15 ottobre in piazza Marianella a Napoli.

Guarino è stato arrestato in un appartamento situato ad Arzano, popoloso centro a nord di Napoli. Gli agenti del commissariato di Frattamaggiore hanno fatto irruzione nel covo del presunto boss e lo hanno arrestato. Guarino non ha opposto resistenza e si è subito arreso ai poliziotti.

Il capo dei cosiddetti girati, in guerra con gli scissionisti per il predominio sulle piazze di spaccio a Scampia e Secondigliano, è stato portato in questura. Sarà trasferito nel carcere di Poggio Reale.

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