Cronache

Cane muore d'infarto per i botti di Capodanno

Il post malinconico pubblicato su Facebook dalla padrona di Diana ha suscitato rabbia e sgomento

Cane muore d'infarto per i botti di Capodanno

Era entrata da poco a far parte della famiglia che aveva deciso di adottarla. Diana, un concentrato di amore e tenerezza, si è spenta a causa della paura e del conseguente infarto per i botti di Capodanno. Nel clou dei festeggiamenti della notte di San Silvestro leccese tra fuochi e petardi, nonostante il regolamento a carettere permanente della polizia cittadina che li vieta espressamente, il cucciolo di Maremmano di soli undici mesi si è accasciato al suolo dinanzi agli occhi increduli dei suoi padroni. A nulla sono valse le cure dei suoi amici umani. Il frastuono dalle bombe e dei fuochi di artificio, percepito dal cane amplificato di ben quattro volte, gli ha stroncato la vita. Il malinconico post pubblicato su Facebook dalla padrona di Diana ha suscitato rabbia e sgomento non solo in chi aveva conosciuto personalmente il pastore abruzzese, ma anche in chi considera quella dei botti di fine anno un'usanza barbara da debellare una volta per tutte.

Tra questi Giuseppe Albanese, presidente dell'associazione Ata pc (Associazione tutela animali e protezione civile) Lecce, il quale esprime un cocente rammarico. A suo dire molte persone minimizzano o non credono nella lotta delle associazioni animaliste che ormai da tempo si battono per l'abolizione di questa "becera" usanza. Secondo Albanese fino a quando le ordinanze contro i botti di Capodanno non verranno realmente applicate, non serviranno a nulla. L'ultimo tragico esempio è proprio quello di Diana. Un cane che viveva in casa ma che non ce l'ha fatta. Figurarsi, poi, tutti quegli animali che non possiedono un tetto e il calore di qualcuno che si prenda cura di loro.

"A nostro avviso non basta un'ordinanza per vietare i botti che già sono vietati perché illegali - spiega il presidente - ma occorre varare una legge nazionale che abolisca definitivamente questa pratica perché gli animali hanno il diritto a non morire a causa dei botti di Capodanno. La nostra associazione si batterà con tutte le sue forze in memoria della piccola Diana". Come ogni anno la Lav (Lega Anti Vivisezione) ha stilato una lista di consigli per aiutare gli animali in quello che per loro è forse il periodo più critico dell'anno:

- Non lasciare cani e gatti da soli;

- Togliere tutti gli oggetti pericolosi;

- Evitare di lasciare cani e gatti all'aperto, poiché la paura fa compiere loro gesti imprevedibili come la fuga;

- Non tenerli sul balcone;

- Se si ha un cane, non tenerlo legato alla catena;

- Donare loro elementi identificativi;

- Minimizzare il rumore accendendo radio o tv;

- Se si nascondono in casa, non disturbarli;

- Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress è bene chiamare preventivamente il veterinario.

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