Coronavirus

In Toscana ora il caos è totale: vaccinato solo il 5% degli over 80

Nella Regione guidata da Giani (Pd) solo il 5% di ultraottantenni ha ricevuto la seconda dose. Forza Italia denuncia: "Siamo davanti ad un fallimento totale, è un disastro"

In Toscana ora il caos è totale: vaccinato solo il 5% degli over 80

Non se ne parla tanto, eppure la Toscana deve fare i conti con numeri tutt'altro che positivi per quanto riguarda la campagna di vaccinazione. La Regione guidata da Eugenio Giani si colloca al penultimo posto in Italia relativamente alla somministrazione agli over 80: secondo la Fondazione Gimbe, che ha fornito i dati sulle vaccinazioni agli anziani sull'intero Paese, solo il 5,1% degli ultraottantenni ha effettuato il ciclo completo della vaccinazione e soltanto il 22,3% ha ricevuto la prima dose di antidoto. Una gestione finita nel mirino dell'azzurro Stefano Mugnai: "I dati ed i numeri parlano chiaro per la Toscana: siamo davanti ad un fallimento totale". Il vicepresidente del gruppo Forza Italia alla Camera ha denunciato a chiare lettere che "la Toscana 'felix' come qualcuno la definiva una volta, è ad oggi un disastro". E non lo sostiene un partito di opposizione, ma lo certificano numeri oggettivi che non sono né di parte né di libera interpretazione: "Certa soddisfazione che viene talvolta mostrata in pubblico dal governatore Giani sull'operato della Regione forse andrebbe evitata".

All'attacco è andato Marco Landi, consigliere regionale della Lega e portavoce dell'opposizione in Consiglio: "Siamo drammaticamente indietro con le vaccinazioni dei grandi anziani, categoria che più ha pagato in termini di vite perse. Il ritardo accumulato è pesante e difficilmente colmabile". L'esponente del Carroccio nella giornata di martedì promuoverà un question time sul tema. Sulla stessa scia Francesco Torselli e Chiara La Porta, rispettivamente presidente del gruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale toscano e dirigente nazionale del partito di Giorgia Meloni, secondo cui la Regione targata Pd "pensa principalmente a fare annunci e spot piuttosto che trovare soluzioni reali". Bisognerebbe invece preoccuparsi di tutelare gli anziani e le persone fragili tra cui c'è una maggiore incidenza di mortalità in caso di positività al Coronavirus: "Eppure la Regione ha deciso di affidare l'immunizzazione degli over 80 solo ai medici di famiglia. Tutte le scelte prese sinora da Bezzini e Giani hanno determinato una vaccinazione al rallentatore e hanno affaticato ancora di più un sistema sanitario sotto pressione".

Anche il Pd chiede chiarimenti

Non si è sottratto a pronunciare parole di critiche neanche Dario Nardella, sindaco di Firenze, che ha ammesso esplicitamente: "È vero che la Regione è in ritardo". Non a caso anche il Partito democratico vuole vederci chiaro e ha chiesto la disponibilità dell'assessore Simone Bezzini per una verifica da fare in Commissione Sanità sull'andamento del piano vaccinale. "In questi giorni abbiamo ricevuto molte segnalazioni relativamente ai ritardi nella vaccinazione degli ultraottantenni", hanno fatto sapere Enrico Sostegni e Vincenzo Ceccarelli. Il presidente della Commissione regionale Sanità e il capogruppo in Consiglio regionale del Pd spingono affinché tutti i vaccini vengano destinati agli ultraottantenni e ai portatori delle patologie più gravi, "con l'obiettivo di completare la vaccinazione entro aprile grazie alla collaborazione dei medici di famiglia".

Eugenio Giani

Il governatore e l'assessore, riporta La Nazione, hanno assicurato che nelle prossime due settimane circa 120mila anziani saranno vaccinati con le dosi Pfizer.

Nello specifico Giani ha assicurato di vigilare che tutte le 50mila dosi destinate interamente ai medici di famiglia per gli over 80 vengano effettivamente fatte entro la fine della settimana e che in quella successiva vengano effettuate le 70mila previste, "altrimenti si cambia sistema".

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