Casapound vittima degli anarchici: "Violenti per imporre ideologia"

In corso arresti di anarchici di Firenze. L'accusa: "Associazione a delinquere per imporre la propria ideologia". Nel mirino le sedi di CasaPound

Casapound vittima degli anarchici: "Violenti per imporre ideologia"

Una raffica di arresti a Firenze contro gli anarchici. Il gip di Firenze ha emesso alcune ordinanze di custodia cautelare e in queste ore stanno scattando le manette ai polsi per alcuni esponenti dell'area anarchica del capoluogo toscano balzati agli onori della cronaca per i diversi assalti condotti contro sedi e militanti di CasaPound.

Secondo quanto trapela da ambienti di polizia, sul capo degli indagati pende l'accusa di associazione a delinquere ed altri reati, un gruppo sovversivo che "ricorreva alla pratica della violenza per affermare la propria ideologia". Ma nel fascicolo sono stati inseriti anche gli assalti realizzati negli ultimi anni contro le sedi di CasaPound. Non è ancora chiaro se tra questi sia compresa anche la bomba piazzata a Capodanno di fronte alla libreria "Il Bargello" (vicina a CasaPound), ordigno che ha ferito l'artificiere della polizia, Mario Vece. Il poliziotto ha perso un occhio ed una mano, ma al momento non ci sono stati fermi collegati all'ordigno che lo hanno mutilato.

Contro la libreria di destra gli anarchici si erano scatenati già in altre occasioni: nel gennaio 2016 in 20 incappucciati avevano assaltato il locale, devastandone la vetrina, e nel febbraio dello stesso anno una bomba carta che danneggiò il bandone della libreria.

I fatti contestati agli indagati riguardano quindi reati che vanno dalla violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, a ripetuti danneggiamenti di sedi politiche, edifici del centro storico cittadino, automezzi delle forze dell'ordine e di soccorso. Non solo. Gli anarchici sono accusati anche di porto di armi improprie, detenzione e trasporto di materiale esplodente, violenza privata nei confronti di cittadini, fino alla rapina impropria.

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