Cronache

Caserta, investe e uccide migrante. Folla di extracomunitari vuole linciarlo

L’automobilista è stato costretto a scappare, impaurito dal tono minaccioso con cui era stato accerchiato. Solo l’intervento di carabinieri e polizia ha salvato l’uomo da conseguenze molto gravi

Caserta, investe e uccide migrante. Folla di extracomunitari vuole linciarlo

Un migrante stava attraversando, con la bici, la strada statale Domiziana, per recarsi al centro di accoglienza per extracomunitari “Fernandes” di Castel Volturno, in provincia di Caserta, quando è stato travolto da un’auto in corsa. Il ghanese di 61 anni ha perso la vita poco dopo al pronto soccorso della clinica Pinetagrande.

L’uomo che investito il migrante, un italiano, si è subito fermato per prestare soccorso, ma è stato ben presto circondato da una folla di extracomunitari, che voleva linciarlo. L’automobilista è stato costretto a scappare, impaurito dal tono minaccioso con cui era stato accerchiato. Ad aizzare il gruppo di migranti, alcuni amici della vittima.

Solo l’intervento di carabinieri e polizia ha salvato l’uomo da conseguenze molto gravi. Le forze dell’ordine hanno riportato la calma e hanno messo al sicuro l’investitore, che successivamente è stato denunciato per omicidio stradale.

A dicembre scorso a Caivano, nel Napoletano, un marocchino di 42 anni, che viaggiava sempre in bicicletta, fu investito e ucciso da un’autovettura che procedeva sulla carreggiata a 100 all’ora. In quel caso l’investitore non prestò soccorso e preferì scappare per evitare l’accusa di omicidio stradale. La vittima, un commerciante, si chiamava El Bouhalid Samir e il suo corpo fu trovato in via Fratelli Rosselli, dove era stata segnalata la presenza dell'uomo sulla strada.

I carabinieri rilevarono evidenti tracce di frenata sull'asfalto nelle vicinanze del migrante, nonché segni e tracce verosimilmente riconducibili all'impatto con un altro veicolo.

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