Cronache

Scontro Papa-Viganò, il cardinale Wuerl contestato durante la Messa

Il cardinale americano Donald Wuerl è stato contestato durante una Messa: "Vergogna" gli ha gridato un fedele. Sullo sfondo c'è ancora il "caso Viganò"

Scontro Papa-Viganò, il cardinale Wuerl contestato durante la Messa

Il cardinale Donald William Wuerl, arcivescovo di Washington, è stato contestato durante una celebrazione tenutasi presso la chiesa dell'Annunciazione, nella capitale statunitense.

Una persona, nel corso della Messa, ha urlato "vergogna!". In quel momento, il porporato americano stava facendo una richiesta ai fedeli: rimanere fedeli al pontefice, data la "considerevole animosità" di cui sarebbe divenuto oggetto l'ex arcivescovo di Buenos Aires.

Brian Garfield, questo il nome del contestatore, si è allontanato dall'edificio subito dopo aver gridato, ma Wuerl ha comunque optato per rispondere in modo pubblico al suo oppositore: "Si - ha subito scandito - vergogna: vorrei poter rifare tutto quello che ho fatto negli ultimi 30 anni da vescovo - ha aggiunto - e non sbagliare mai. Non è così. Chiedo - ha concluso l'alto prelato - solo di tenere me, tenere tutte le vittime degli abusi e tutti quelli che hanno sofferto, tutta la chiesa nelle vostre preghiere".

I siti tradizionalisti e quelli conservatori continuano a inserire il porporato in questione nell'elenco degli ecclesiastici contrari all'apertura di un'inchiesta esterna, quella che alcuni vescovi americani hanno richiesto in funzione delle accuse mosse nei confronti del pontefice argentino da Carlo Maria Viganò. Al cardinale a stelle e strisce, alcuni contestano anche una presunta cattiva gestione del dossier pedofilia ai tempi dell'arcivescovado di Pittsburgh, in Pennsylvania.

Sempre il nunzio apostolico italiano, lo stesso autore del memoriale di dodici pagine, ha sostenuto che Wuerl fosse a conoscenza delle sanzioni comminate da Benedetto XVI a Theodore McCarrick, il cardinale resosi responsabile di almeno un abuso ai danni di un seminarista. Secondo la ricostruzione di Viganò, Ratzinger aveva condannato McCarrick a una vita di preghiera e penitenza, ma attraverso una comunicazione informale: pare che il teologo tedesco, considerata l'età e lo stato di pensionamento di McCarrick, volesse evitare l'esplosione di uno scandalo. Un quadro che né la Santa Sede né il papa emerito hanno confermato.

Come i lettori ricorderanno, Papa Francesco ha 'scardinalato' McCarrick poche settimane fa, procedendo con una misura più unica che rara nella storia recente della Chiesa. Qualcuno, infine, sta chiedendo anche la rimozione del cardinale Wuerl. Su Change.org, come segnalato dall'

it/2018/09/03/larcivescovo-di-washington-donald-wuerl-che-ha-gestito-il-dossier-sugli-abusi-contestato-durante-la-messa_a_23515110/" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">Huffington Post, ottantamila persone hanno già firmato un appello finalizzato a questo scopo.

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