È Gino Damiani l'uomo che questa mattina verso le 10:00 ha strangolato la propria moglie nel letto di casa e si è poi suicidato con un coltello. La tragedia si è consumata a Castelvetrano, in provincia di Trapani: la scoperta è stata resa possibile grazie all'intervento dei vigili del fuoco che - su richiesta dei carabinieri - hanno aperto la porta della casa in via Alcide De Gasperi. I corpi dei due coniugi sono stati ritrovati uno sopra l'altro con relative tracce di sangue: mediante l'autopsia si potranno chiarire ulteriori particolari sul decesso. L'ipotesi più concreta avanzata dai carabinieri è quella di omicidio-suicidio.
Fase di separazione
Il 60enne e Rosalia Lagumina erano in fase di separazione. Casalinga lei e idraulico lui, avevano due figli maggiorenni. Le cause del decesso verranno accertate anche dai carabinieri del nucleo investigativo di Trapani.
Sul tema femminicidio è intervenuto il ministro Bonafede, che in occasione della presentazione del "Bilancio di responsabilità sociale", ha dichiarato: "Non si tratta di stare a vedere le singole sentenze, il problema vero è che sulla violenza di genere c'è un degrado, ogni giorno un fatto nuovo, una degenerazione culturale gravissima: in questa situazione il legislatore deve mettere mano alla legge e faccio appello a che la riforma 'Codice rosso" sia approvata all'unanimità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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