Mentre in Belgio viene arrestato Salah, emergono nuovi dettagli sul tipo di comunicazione usato dal commando che ha attaccato il Bataclan il 13 novembre a Parigi. Nel rapporto dei servizi segreti francesi si spiega che i terroristi evitano di connetersi a internet. O almeno facciano di tutto per non adoperare connessione non protette e facili da intercettare.
Una testimone, presa in ostaggio durante l'attacco al famoso teatro parigino, parla di un pc "non a internet e sul quale apparivano strane righe di codice". Una descrizione sommaria che non permette di capire che metodo di criptaggio usino i tagliagole di Al Baghdadi. Ma che fanno intentere che sicuramente non vengono usati canali di comunicazioni tradizionali. Nel report dell'intelligence francese vengono anche elencati i modelli dei telefoni preferiti dai terroristi. Vengono privilegiati quelli usa e getta. Altra spiegazione alle dozzine di telefonini nuovi, ancora incartati nelle scatole, recuperate dagli investigatori.
Un documento molto dettagliato del Conflict Armament Research pubblicato in febbraio mostra come il Nokia 105, prodotto da Microsoft, sia il il telefono più usato dai jihadisti. Nessuna connessione web, tastiera resistente all'acqua e alla polvere, nessuna fotocamera e batteria che dura molto di più rispetto agli smartphone di ultima generazione. Il costo inoltre, solo 25 euro, permette di essere comprati e gettati senza perdere grosse somme di denaro.
In un rapporto del 2014, in cui vengono analizzati dieci dispositivi usati dall’Isis e sequestrati in Iraq, si sottolinea come il Nokia 105 sia utilizzato anche per far detonare numerosi ordigni, grazie alla vibrazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.