La denuncia della cameriera: "Pestata perché ho chiesto lo stipendio"

Una cameriera ha raccontato di essere tornata nel ristorante dove aveva lavorato per chiedere la paga degli ultimi 10 giorni e di essere stata picchiata dal proprietario

La denuncia della cameriera: "Pestata perché ho chiesto lo stipendio"

Una donna di 40 anni ha raccontato di essere tornata nel ristorante dove aveva lavorato sia come cuoca che come cameriera per chiedere la paga degli ultimi 10 giorni, e di essere stata picchiata dal proprietario, un cittadino maghrebino, e dalla sua fidanzata. La cameriera sarebbe caduta contro una vetrata, da lei stessa sfondata, dopo aver ricevuto uno schiaffo in pieno viso. I vetri avrebbero provocato alla donna alcune ferite profonde che l’hanno costretta ad andare in ospedale, dove il personale medico le ha dato una prognosi di 15 giorni. La cameriera ha subito dopo presentato querela.

La versione del ristoratore

Ai carabinieri sarebbe però stata fornita una versione del tutto differente da parte del proprietario del ristorante in cui sarebbe avvenuta l’aggressione denunciata dalla ex dipendente. L’uomo ha infatti dichiarato ai militari che la 40enne era stata licenziata per giusta causa e che nulla era quindi dovuto. Il proprietario del locale ha poi asserito che la donna si era presentata sull’ex posto di lavoro chiedendo di essere pagata in tono arrogante, aggredendo sia lui che la sua fidanzata. A quel punto i due, sentendosi aggrediti in modo violento, avrebbero reagito. Anche la coppia ha deciso di sporgere querela.

Il fatto è avvenuto ieri a Riva Trigoso, una frazione del comune di Sestri Levante, comune in provincia di Genova. Un gruppo di persone avrebbe assistito all’aggressione e qualcuno avrebbe anche chiamato i carabinieri e una ambulanza del 118. Secondo quanto emerso, il personale della Croce Rossa avrebbe soccorso la cameriera, che perdeva sangue dal viso, e che affermava di essere stata aggredita. La 40enne ha ripetuto la stessa versione anche davanti ai militari che l’hanno raggiunta nella struttura ospedaliera. Agli uomini dell’Arma ha raccontato che un primo schiaffo l’ha fatta cadere per terra e che subito dopo è caduta sulla vetrata sfondandola e ferendosi. Una pattuglia ha quindi raccolto in ospedale a Lavagna la testimonianza della presunta vittima, mentre i colleghi hanno convocato in caserma il proprietario del ristorante e la sua fidanzata.

Le querele

A quel punto il maghrebino, titolare del piccolo locale, ha raccontato la sua versione dei fatti, asserendo di aver reagito all’aggressione violenta nei suoi confronti da parte della cameriera. Alla fine proprietario ed ex dipendente si sono querelati a vicenda e si ritroveranno in tribunale. Sarà compito dei carabinieri riuscire a capire cosa sia realmente accaduto.

Intanto, il sindaco di Riva Trigoso, Valentina Ghio, ha parlato di 'violenza inaudita' e ha così commentato: "A prescindere dalle versioni dell'accaduto, stanno succedendo numerosi episodi di utilizzo improprio dei contratti di lavoro stagionali. Saranno intensificati i controlli delle forze dell'ordine e degli uffici preposti al commercio per verificare licenze e dipendenti".

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