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Chiuse le indagini su Benno: come ha ucciso i genitori

La Procura di Bolzano ha stabilito che c'è stata premeditazione solo in uno dei due omicidi confessati da Benno Neumair, quello della madre

Chiuse le indagini su Benno: come ha ucciso i genitori

Si sono concluse le indagini su Benno Neumair: gli inquirenti hanno stabilito quanta possibile premeditazione ci sia stata o meno nel duplice omicidio dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli. La notizia è stata annunciata nel corso di “Chi l’ha visto?”. In buona sostanza, la Procura di Bolzano pensa che Benno abbia ucciso di impeto il padre, mentre l’omicidio della madre fu premeditato.

Secondo quanto specifica l’Agi, Benno uccise dopo aver avuto una lite con Peter nel pomeriggio, lite che avrebbe rappresentato un detonatore per il disturbo di personalità del giovane. L’omicidio del padre sarebbe scaturito quindi da quella discussione e non sarebbe stato organizzato. Organizzato sarebbe stato invece, quaranta minuti dopo, l’assassinio di Laura, strangolata e gettata nell’Adige, una triste sorte condivisa con il marito. Secondo i periti nominati dal Gip, Benno va pertanto riconosciuto “seminfermo di mente”, mentre i suoi legali affermano che il 30enne fosse incapace di intendere e di volere. “Quando ho ucciso mio padre prima e mia madre poi, era come se fossi uscito dalla realtà”, aveva detto Benno Neumair agli inquirenti. Ora spetterà all’iter della giustizia stabilire quale sia stata in effetti la dinamica che ha spinto Benno ad agire come ha fatto.

Il 4 gennaio 2021, Benno ha ucciso i genitori, come ha confessato successivamente, gettando i loro corpi nell’Adige. Dapprima la coppia fu ritenuta scomparsa: lontana dalla loro casa di Bolzano, Laura fu trasportata dalle acque fino alla zona di Egna e fu trovata il 6 febbraio successivo, mentre Peter fu rinvenuto il 27 aprile nella zona di Trento.

Le indagini si concentrarono immediatamente sul 30enne, sul quale la sorella Madè nutriva dubbi dalla primissima ora. Dubbi che si sono trasformati in certezza dopo la confessione del giovane, arrestato e tradotto nel carcere di Bolzano il 29 gennaio. “Il fatto che Benno abbia ucciso a sangue freddo la mia mamma il mio papà la sera del 4 gennaio - aveva scritto Madè tempo addietro - per me è stato violentemente e dolorosamente evidente fin dal primo pomeriggio del 5 gennaio, come sanno gli inquirenti e le persone a me più care”.

Gli omicidi confessati da Benno vengono accostati di recenti ad altri casi di cronaca, in primis all’omicidio di Laura

Ziliani, del quale sono attualmente accusati, dopo l’arresto dei giorni scorsi, le figlie, Silvia e Paola Zani, oltre al fidanzato della maggiore Mirto Milani. I tre accusati sono attualmente chiusi nel più completo silenzio.

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