Cronache

Clandestino terrorizza Milano: almeno tre ragazzine stuprate

Adescava le ragazzine sui social network, si faceva mandare foto hot e le ricattava obbligandole a fare sesso. Almeno tre le giovani stuprate. Violenze anche su una con deficit cognitivi

Clandestino terrorizza Milano: almeno tre ragazzine stuprate

Non aveva il permesso di soggiorno. Era un clandestino, un irregolare. Eppure viveva alle porte di Milano, passava l'intera giornata ad adescare le minorenni e, quando riusciva a strappare loro un appuntamento, le violentava brutalmente. Almeno tre ragazzine hanno subito le sue violenze. Questa mattina all'alba il 39enne albanese è stato arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Monza, con le accuse di violenza sessuale e divulgazione di materiale pedopornografico.

"Enzo Milano" era il nickname del falso profilo dello stupratore albanese che, usando la fotografia di un diciassettenne italiano rubata su un altro profilo, andava in cerca di giovani donne sui social network. Una volta "agganciata" la preda, fingendosi innamorato, la convinceva a farsi mandare fotografie sempre più private. Non appena aveva in mano immagini a sfondo sessuale, scattava il ricatto. Le vittime venivano costrette a incontrarlo. Dopo aver scoperto di aver parlato per settimane con un adulto e non un ragazzino, venivano obbligate a fare sesso sotto la minaccia "Altrimenti posto le tue fotografie dappertutto e le mando ai tuoi genitori".

Nella rete dello stupratore è caduta anche una ventenne brianzola con deficit cognitivi del cui stato di choc si è accorta la madre. La donna è riuscita a farsi raccontare dalla figlia quanto accaduto e ha sporto denuncia portando ai carabinieri gli abiti indossati dalla ragazza il giorno dello stupro. Attraverso una complessa attività tecnica i militari hanno ricostruito l'identità e il modus operandi del criminale sessuale. Almeno altre tre giovani, di cui una minorenne, sono rimaste vittime di violenza sessuale da parte del 39enne, ma le indagini sono ancora in corso e non è escluso possano essere molte di più.

A questo proposito i carabinieri di Desio invitano altre possibili vittime a non esitare a denunciare l'uomo chiamando il numero 0362/304400.

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