Cronache

Cocaina, alcol, soldi e ricatto: così volevano incastrare Lapo. Ecco il video della mazzetta

Arrestati Giovanni Bellavista e il paparazzo Fabrizio "Bicio" Pensa. Avrebbero tentato di estorcere denaro al rampollo di casa Agnelli

Cocaina, alcol, soldi e ricatto: così volevano incastrare Lapo. Ecco il video della mazzetta

I carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno arrestato stamattina due persone per un tentativo di estorsione ai danni di Lapo Elkann: si tratta di Giovanni Bellavista, 34 anni, e Fabrizio "Bicio" Pensa, 42 anni, paparazzo specializzato in servizi di gossip, già nella scuderia di Fabrizio Corona. Il tentativo di ricatto ruota tutta intorno a una busta contenente 90mila euro, che un emissario di Elkann consegnò a Giovanni Bellavista il 2 dicembre in un grande albergo milanese: è quella la somma richiesta da Bellavista e Pensa per non diffondere un video che ritrae Elkann in stato confusionale nell’appartamento di Bellavista.

I fatti risalgono alla primavera scorsa e hanno già condotto all’arresto del fratello di Bellavista, Enrico, 31 anni, con l’accusa di estorsione aggravata. Enrico Bellavista era stato arrestato in flagranza di reato per aver incassato 30mila euro in contanti, ma le attività condotte dai carabinieri sotto la guida del pm Giancarla Serafini hanno dimostrato che l’estorsione era proseguita anche dopo il primo arresto: Pensa e Bellavista nascondevano nelle loro case altre copie del video e continuavano a ricattare Lapo con la richiesta di altro denaro. Secondo la catena di eventi che lo stesso Elkann ha raccontato ai carabinieri quando ha scelto di sporgere denuncia nell’ottobre scorso, il rampollo della famiglia Agnelli sarebbe finito in casa dei due Bellavista in un pomeriggio di ebbrezza alcolica. Lapo era stato riconosciuto dai due fratelli e condotto a casa loro in stato confusionale, e qui avrebbe consumato cocaina mentre Enrico lo riprendeva di nascosto. Elkann era poi stato accompagnato su un taxi e i due gli avevano fornito 50 euro per rientrare a casa perché Lapo era sprovvisto di contanti.

Ecco il video della cessione della mazzetta di 90mila euro.

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