Cocaina con il "panierino", arrestati tre pusher

Blitz dei carabinieri a Castellammare di Stabia, nel napoletano. In manette due fratelli e un complice. L'ingegnoso escamotage per "servire" i clienti

Cocaina con il "panierino", arrestati tre pusher

Spacciavano cocaina direttamente da casa loro, calando il “panierino” con la “roba” ai clienti. Ma per tre persone, due dei quali fratelli, sono scattate le manette. Durante il blitz, i militari hanno trovato nell’abitazione dei due fratelli soldi in contanti per un valore pari a circa 3.400 euro.

Nei giorni scorsi i carabinieri hanno eseguito a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei tre pusher. Sono accusati di aver messo su un fiorente giro di spaccio gestito grazie a metodi antichi e tecnologie moderne.

Stando a quanto appurato dalle indagini delle forze dell’ordine, la droga – perlopiù cocaina – veniva consegnata ai clienti grazie all’antichissimo metodo del “panariello”. Avevano legato un secchio a una cordicella, che così veniva calato giù dal terzo piano con la droga e ritirato su coi soldi. Niente di più e niente di meno del vecchio metodo che le nonne utilizzavano per fare spese o consegnare oggetti senza il disturbo di dover uscire di casa.

A regolare il “traffico” dei tanti acquirenti, c’era un terzo uomo che dal basso gestiva l’arrivo e l’afflusso dei tossicodipendenti.

Per vigilare su tutto ciò che avveniva lì intorno, inoltre, erano state istallate delle telecamere all’altezza dell’ingresso al palazzo in modo tale da tenere sotto controllo la situazione. Un escamotage, però, che non è servito loro a evitare le manette.

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