La morte di Cranio Randagio, rapper di 22 anni, ha sconvolto il panorama musicale italiano. Il ragazzo era noto soprattutto per la sua apparizione a X Factor 2015, quando Mika lo portò alla fase dei Bootcamp.
Trovato senza vita a casa di un amico dopo una festa, Vittorio Bos Andrei stava per pubblicare il suo nuovo album. Dopo il messaggio di Mika, molti ex compagni di avventuta del talent show hanno scritto un pensiero per lui.
Primo fra tutti il vincitore di X Factor dello scorso anno Giò Sada: "Non ho così tante lacrime. Col cuore frantumato. Ti amo amico mio".
E ancora Leonardo Dragusin su Facebook: "Era come un fratello con il quale ho passato i momenti piu belli della mia vita. Io in primis ero un suo fan per la sua scrittura e per la passione che ci metteva nel far musica. Io non so come andare avanti in questo post.. ma oggi lui ci ha lasciati. Lo ricorderò sempre come la persona che nei momenti dove avevo bisogno di un amico ci siamo fatti da spalla uno all'altro. Abbiamo condiviso le paure.. le gioie e soppratutto quello che ci univa.. La musica.
E poi aggiunge qualcosa che potrebbe essere utile anche per capire cosa è successo durante la notte in cui Cranio Randagio è morto: "Purtroppo aveva dei brutti vizi e io gli chiesi spesso.. perche lo fai? e la sua risposta era.. Ci sono cose nella vita da cui è difficile liberarsene e questa aiuta. Ma io non gli cresi mai".
E conclude: "Vittorio era una persona fenomenale da tutti i punti di vista dalla quale ho imparato tanto. Ti ricorderò sempre. Riposa in pace".
Anche l'ex concorrente Margherita manda un messaggio all'amico: "A te, ragazzo dallo spirito dannato, come spesso mi dicevi. A quella canzone che mi hai dedicato e che mi ha sempre sfiorata nel profondo. Ai ricordi sulle scalette di una chiesa di Torino, alle passeggiate per Milano e Roma, al mare di Pesaro in cui, anche tu, ti sei perso. Ai tuoi sogni, a ciò che mi hai insegnato, alla tua poesia, al tuo futuro. Un mese fa ero a Roma, avevo voglia di un caffè e guarda a caso al bancone ho visto la tua chioma inconfondibile, non ci credevo; e tutt'ora non ci credo. Ti ho sempre detto come la pensavo, evita di arrivare al tuo limite, evita. E alla fine, invece, ti ha portato via. La tua musica è sempre qua, e anche la canzone che mi hai scritto. Ciao anima fragile, R.I.P. Ah, e grazie per il caffè".
E infine Ilenia Filippo: "Mi vengono i brividi a ripensare al piccolo pezzo di strada percorso insieme. Vittorio aveva una voglia ed una forza di sognare pazzesca, chiara anche a chi lo ha conosciuto solo per qualche giorno. Il mio ricordo è fermo a lui nella hall dell'hotel con i rasta raccolti, con il volto fiero e l'animo scherzoso mentre ci salutavamo. Non c'è nulla da giudicare in questa tragedia, solo tanta tristezza...".
In queste ore la procura di Roma ha aperto un fascicolo di
indagine sulla morte del cantante rap, ipotizzando contro ignoti il reato di morte come conseguenza di altro reato. Gli investigatori stanno raccogliendo le dichiarazioni di diversi amici della vittima.
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