Coronavirus

Coronavirus, migliorano i pazienti ricoverati negli ospedali siciliani

Secondo i bollettini medici stanno migliorando tutti i pazienti ricoverati negli ospedali siciliani. La Regione ufficializza i test fin qui effettuati: 440 tamponi, 18 casi acclarati e 15 in attesa di risultati

Coronavirus, migliorano i pazienti ricoverati negli ospedali siciliani

L'ultimo aggiornamento è arrivato poco dopo le 12. "In merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione siciliana alla Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 440 tamponi, di cui 404 negativi, 18 persone contagiate e 15 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 21 campioni, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 6 pazienti (tre a Palermo e tre a Catania), mentre 15 sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento avverrà domani". Per migliorare le performance di analisi su cittadini che necessitano del test al Coronavirus attraverso il tampone rino-faringeo, l’assessorato alla Salute ha individuato ulteriori sette laboratori, dislocati su tutto il territorio regionale, per l’analisi dei campioni. Spetta comunque ai due laboratori di Palermo e Catania) confermare i test sui tamponi, che poi vengono trasferiti all’Istituto superiore di Sanità per la validazione finale.

Ma come stanno i pazienti siciliani colpiti da coronavirus? A Catania la Direzione dell'ospedale Cannizzaro in riferimento al ricovero del paziente risultato positivo al tampone per Covid-19 ha diramato la seguente nota. "Il paziente è ricoverato in una delle stanze di isolamento, a pressione negativa, dell'Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive, con un quadro clinico generale in fase di miglioramento. L'uomo - si ricorda - era stato ricoverato domenica nell'Unità di Terapia Intensiva Respiratoria (UTIR), in quanto non direttamente proveniente da zone individuate come a rischio. Nondimeno, è stato disposto il tampone oro-faringeo, poi risultato positivo. Oltre al trasferimento del paziente in reparto di isolamento, l'Azienda ha disposto in via cautelativa l'astensione dal servizio nei confronti del personale entrato con lui in contatto. I locali sono stati sanificati e l'assistenza in UTIR continua a essere garantita, grazie anche alla rimodulazione temporanea dei turni del personale. L'Azienda ha trasmesso le suddette disposizioni all'Asp di Catania, per gli adempimenti di competenza, e ha informato del caso l'assessorato regionale alla Salute. "Di conseguenza - si legge ancora - l'azienda ha messo in atto ogni procedura prevista dalle recenti disposizioni in materia di contenimento e gestione dei casi di infezione da "nuovo Coronavirus". Stesso discorso a Palermo dove, la pazienta bergamasca risultata positiva al tampone da giorni è ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del Presidio Cervello. La paziente è in buone condizioni generali e il suo decorso ospedaliero prosegue senza intoppi.

L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza ha aggiunto che in merito ai controlli negli aeroporti, aggiunge, "il presidente Musumeci ha mandato una nota al ministro Speranza ed al Presidente del consiglio. Ieri - prosegue Razza - l'Usmaf era presente alla riunione di coordinamento dell'Unità di crisi regionale che abbiamo convocato a Palazzo d'Orleans. In quella sede l'Usmaf ha detto che si stavano intensificando in maniera significativa anche i controlli negli aeroporti. Quello che poniamo è la valutazione in queste ore di misure che siano quanto il più possibile congrue e specifiche. A noi non basta che venga effettuato il controllo negli aeroporti se non viene fatto nelle ferrovie e nei porti.

Su questo dobbiamo avere dal governo una risposta e sono certo che arriverà in tempo ragionevoli".

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