La forte ondata di maltempo che in Corsica ha provocato sei vittime e fatto registrare venti eccezionali con una raffica fino a 224Km/h per poi devastare alcune aree del Nord Italia adesso ha un nome ben preciso: Derecho, un unicum che non ha precedenti sul Mediterraneo. Il sistema temporalesco che ha provocato la devastazione ha acquisito sempre più energia a contatto con un mare eccezionalmente caldo frutto del calore accumulato in tanti mesi di alta pressione africana e scarsissimo ricambio d'aria.
Cos'è un Derecho
Il forte sistema di tempesta che si è poi spostato verso est fino ad arrivare in Austria è stato chiamato da Météo-France, l'agenzia meteorologica nazionale francese e altri media d'oltralpe con il termine Derecho. Come spiega Meteogiornale, questo termine è stato coniato negli Stati Uniti nel giugno del 2012 quando uno dei derechos più forti di sempre si formò nel Midwest riuscendo a percorrere qualcosa come mille km in 12 ore fino ad arrivare nella capitale, Washington. L'evento uccise 22 persone oltre a lasciare senza luce milioni di americani. Per fortuna, all'Italia non è toccata la stessa sorte ma la potenza del fenomeno ha causato enormi danni in Versilia e in Emilia-Romagna.
Come ha spiegato su Twitter un meteorologo francese, il Derecho è stato in grado di creare una zona di venti convettivi estesa su un'area vasta circa 400 km e larga 100 km. La potenza del fenomeno ha fatto sì che non ci sia stata nessuna pausa, per circa tre ore, in cui le raffiche fossero inferiori ai 90 Km/h. Il super sistema temporalesco si è formato al largo di Barcellona percorrendo circa 800 km e colpendo sei diversi Paesi europei: infatti, seppur indebolito, ha toccato anche Repubblica Ceca e Slovenia.
Perché è un evento storico
Secondo gli esperti, quindi, si tratta di qualcosa che non avrebbe precedenti e sarebbe di portata storica. Spesso, sul Mar Mediterraneo, si sono formati dei Medicane o Tlc, i famosi uragani mediterranei che nulla hanno a che vedere con quelli atlantici. La differenza, in questo caso, è che quei fenomeni sono prevedibili giorni prima mentre questo sistema temporalesco ha colto di sorpresa le autorità francesi che hanno affermato come l'evento sia "difficile da prevedere" tant'é che non è stata emanata neanche un'allerta arancione sui forti temporali che avrebbero interessato la Corsica e causato alcuni morti. L'altra particolarità sta nelle raffiche di vento, eccezionali e inusuali per un'area temporalesca: i venti tra 200 e 224 Km/h appartengono soltanto a uragani di categoria 3 e 4, i peggiori che si possono formare. Se pensiamo che, questa volta, le raffiche sono state provocate da un sistema temporalesco, ci rendiamo conto dell'eccezionalità della vicenda.
Il termime Derecho ha le sue radici nel passato: se nel 1987 alcuni meteorologi hanno definito in questo modo "un sistema di tempesta (forti temporali) che produce venti di almeno 26 metri al secondo lungo un territorio ampio decine di chilometri", Gustav Hinrichs, professore all’Università dello Iowa, a fine '800 scoprì che molte tempeste avevano venti rettilinei, orizzontali, invece di ruotare
attorno a un imbuto tipico dei tornado e quindi ad un asse ristretto. Fu proprio lo scienziato a proporre questo termine spagnolo che sta per "dritto", così da identificare i temporali distruttivi per distinguerli dai tornado.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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