Un post su Facebook, datato qualche anno fa. Siamo a settembre 2014 quando Luca Varani, il ragazzo brutalmente ucciso a Roma dopo una notte di alcol, droga e sesso, ha pubblicato una foto che ritrae l'ex ministro Cécile Kyenge.
Un messaggio chiaro, diretto: la Kyenge non può essere italiana. E per far passare il concetto, nella foto si vede la ministra paragonata ad un cane. "Io sono italiana", è la didascalia a fianco del volto della Kyenge. "E io sono un gatto", ribatte il cane. Un altro, invece, mette di fianco l'ex ministra e Benito Mussolini. "Le leggi italiane sull'immigrazione sono una vergogna", dice la Kyenge.
"La vergogna è vedere gente venuta dal Congo dettar legge ad un popolo degno della sua storia".Tra post contro l'omosessualità e messaggi d'amore alla fidanzata, questi di Varanisono sono i più "particolari" che si possono leggere scorrendo la pagina di Facebook.
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