Coronavirus

Covid, in arrivo il primo vaccino pediatrico. "Il virus va bloccato"

Entro il mese di maggio potrebbe esserci l'approvazione anche per il primi vaccino da somministrare al di sotto dei 18 anni. "Il loro coinvolgimento sarà essenziale per limitare la circolazione del virus"

Covid, in arrivo il primo vaccino pediatrico. "Il virus va bloccato"

"E pur si muove", diceva Galilei. Le notizie positive riguardano la fascia d'età pediatrica per cui sembra esserci (finalmente) il primo vaccino anti-Covid in arrivo in tempi brevi. Ancora una volta, bisognerà tessere le lodi della multinazionale Pfizer.

"Entro maggio l'ok dell'Fda"

"Se tutto andrà bene, entro maggio avremo l'approvazione del primo vaccino pediatrico anti Covid-19". È la previsione dell'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola, dopo che "venerdì Pfizer ha presentato alla Fda (l'ente regolatorio degli Usa) la richiesta di approvazione per uso di emergenza del suo vaccino per i ragazzi fino a 12 anni. Anche Moderna dovrebbe completare a breve il suo studio", ha scritto la Prof.ssa Viola sul proprio account Facebook.

Vaccini per ragazzi e bambini. Venerdì Pfizer ha presentato alla FDA (l'ente regolatorio degli USA) la richiesta di...

Pubblicato da Antonella Viola su Domenica 11 aprile 2021

"Fondamentali per bloccare il virus"

Per raggiungere l'immunità di gregge, come ormai ben sappiamo, deve essere vaccinata la stragrande maggioranza della popolazione. È per questo che i giovanissimi non possono rimanere fuori dalla campagna di vaccinazione perché il virus continuerebbe a circolare: l'immuloga lo spiega bene. "Per quanto riguarda i bambini sotto i 12 anni di età, gli studi clinici sono appena iniziati sia per Pfizer sia per Moderna e quindi ci vorrà più tempo", precisa l'esperta. "Ricordiamo che, sebbene al momento la vaccinazione dei giovani e dei giovanissimi non sia prioritaria, il loro coinvolgimento nella campagna vaccinale sarà ad un certo punto essenziale non solo per la protezione individuale, ma soprattutto per limitare la circolazione del virus".

"Efficace al 100%"

Pfizer e BioNTech hanno annunciato che, in uno studio di fase 3 su adolescenti dai 12 ai 15 anni di età con o senza precedente evidenza di infezione da Sars-Cov-2, il vaccino "ha dimostrato un'efficacia del 100% e risposte anticorpali robuste, superiori a quelle registrate in precedenza nei partecipanti vaccinati di età compresa tra 16 e 25 anni ed è stato ben tollerato. Questi sono i risultati migliori di uno studio cardine di Fase 3 su 2.260 adolescenti", riporta l'azienda stessa in una nota (clicca qui). "Condividiamo l'urgenza di espandere l'autorizzazione del nostro vaccino all'uso nelle popolazioni più giovani e siamo incoraggiati dai dati degli studi clinici su adolescenti di età compresa tra i 12 ei 15 anni", ha affermato Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer. "Abbiamo in programma di presentare questi dati alla FDA come emendamento proposto alla nostra autorizzazione all'uso di emergenza nelle prossime settimane e ad altri regolatori in tutto il mondo".

"Corre" anche Moderna

Poco più indietro della "gemella" Pfizer (stessa tipologia ad mRna), anche l'azienda americana Moderna ha avviato studi clinici di fase 2-3 su 6.750 partecipanti pediatrici compresi fra i 6 mesi ed i 12 anni. "Siamo incoraggiati dall'analisi primaria dello studio di fase 3 COVE sull'mRNA-1273 negli adulti di età pari o superiore a 18 anni e questo studio pediatrico ci aiuterà a valutare il potenziale sicurezza e immunogenicità del nostro candidato vaccino COVID-19 in questa importante popolazione di età più giovane", afferma Stéphane Bancel, Amministratore delegato di Moderna sul sito dell'azienda (

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