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Cyber Affairs, al via la prima agenzia stampa dedicata alla sicurezza cibernetica

"Vogliamo promuovere una maggiore e più puntuale informazione sulle sfide della dimensione cibernetica e sulle minacce per la sicurezza di imprese, istituzioni e cittadini”

Cyber Affairs, al via la prima agenzia stampa dedicata alla sicurezza cibernetica

La sicurezza informatica, da problema a business. Al centro delle preoccupazioni di imprese e istituzioni, tanto da diventare il tema unico di una testata giornalistica. A scommetterci è stato Paolo Messa, editore di Fomiche.net e Airpress. Ha fondato Cyber Affairs, la prima agenzia di stampa italiana interamente dedicata alla sicurezza cibernetica, che ha iniziato le trasmissioni lunedì 14 marzo.

Agenzia tradizionale, produrrà un notiziario che, dal lunedì al venerdì, sarà diffuso attraverso Askanews, partner dell’iniziativa, a clienti abbonati. A dirigere il nuovo prodotto editoriale sarà Michele Pierri, giornalista professionista già redattore di Formiche ed Airpress. Obiettivo è approfondire temi sempre più importanti per le aziende.

”Il progetto - spiega Pierri - nasce dalla volontà di promuovere una maggiore e più puntuale informazione sulle sfide della dimensione cibernetica e sulle minacce per la sicurezza di imprese, istituzioni e cittadini”.

"Cercheremo di raccontare la governance italiana del settore” aggiunge il direttore. Quindi approfondimenti e il punto sull’iter delle leggi che riguardano la sicurezza cibernetica. “Poi porteremo in Italia notizie che non trovano spazio, ad esempio sulle best practice negli Stati Uniti e in Israele, paesi all’avanguardia. Infine, il punto sugli investimenti nel settore e sulle sfide alla sicurezza che comportano le novità, come l’Internet delle cose.

La nuova agenzia punta su competenze specifiche.

Nel comitato scientifico ci sono Roberto Baldoni, direttore del Centro di ricerca di cyber intelligence and information security dell'Università La Sapienza di Roma; Paolo Scotto di Castelbianco, direttore della Scuola di formazione del Comparto intelligence e responsabile per la comunicazione istituzionale del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza; e il generale Luigi Ramponi, ex direttore del Sismi, oggi presidente Centro studi difesa e sicurezza (Cestudis).

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