Ricordate il deejay spagnolo che a metà luglio terrorizzava Milano aggrendendo a pugni i passanti e quindi dandosi rapidamente alla fuga? Bene, a meno di due mesi dall'arresto per lesioni aggravate, Nicolas Lecumberri è di nuovo libero. E senza che nessuno sappia dove sia finito, perché non ha mai raggiunto la comunità dove era atteso.
La paradossale vicenda, raccontata dal Corriere della Sera, è andata in scena ieri pomeriggio, quando il personale della polizia penitenziaria del carcere di San Vittore ha accompagnato il giovane spagnolo ai cancelli della prigione, mettendolo in libertà. Gli uomini della penitenziaria eseguivano gli ordini del giudice Livio Cristofano, che a sua volta aveva deciso di accogliere l'istanza presentata dall'avvocato del giovane.
È possibile, scrive il quotidiano di Via Solferino, che le guardie del carcere milanese abbiano ricordato a Lecumberri di raggiungere una comunità psichiatrica di Varazze, nel Genovese, dove lo spagnolo è atteso. Tuttavia, poiché nessuno ne ha disposto l'accompagnamento con la scorta, nessuno sa più dove il giovane sia finito.
Ora il deejay si è dato alla macchia, inseguito da polizia e carabinieri. È probabilmente confuso e può diventare pericoloso; lasciato a sè stesso, senza l'assistenza medica e i farmacidi cui invece ha bisogno. Dal carcere di San Vittore segnalano che al momento di lasciare la prigione indossava una maglietta grigia e dei pantaloncini corti, con uno zainetto e un trolley blu.
"Io non so se il giudice si sia dimenticato la scorta o
abbia ritenuto non utile questo provvedimento. Come avviene sempre in casi come questo, i miei uffici stanno acquisendo gli atti per capire cosa sia effettivamente successo". Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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