Omicidio Yara, la Cassazione: Bossetti deve rimanere in carcere

Il procuratore generale della Cassazione ha chiesto il rigetto del ricorso della difesa sulla scarcerazione di Massimo Bossetti, in cella da giugno per l'omicidio della tredicenne

Omicidio Yara, la Cassazione: Bossetti deve rimanere in carcere

Massimo Bossetti deve restare in carcere. È questa la richiesta del procuratore generale di Cassazione, Oscar Cedrangolo, nel corso dell'udienza a porte chiuse davanti alla prima sezione penale della Suprema Corte. Il pg ha chiesto che venga rigettato il ricorso sulla scarcerazione presentato dal legale di Bossetti, in cella dal giugno scorso perchè indagato per l'omicidio di Yara Gambirasio. La decisione della Cassazione arriverà nella serata di oggi.

"Il procuratore generale ha concluso per il rigetto del ricorso, ma ha sottolineato come l'eccezione procedurale da noi sollevata sia condivisibile in merito all'inutilizzabilità dell'accertamento dei carabinieri del Ris sulle tracce biologiche ritrovate sui leggings". Ha riferirlo è il legale di Massimo Bossetti, l'avvocato Claudio Salvagni, dopo l'udienza in Cassazione. Insomma, il dna sui leggings della tredicenne sarà inutilizzabile durante il processo poiché "quell'esame secondo noi è avvenuto in violazione delle norme procedurali". L'avvocato ha affermato che, durante la camera di consiglio, "vi è stata una discussione articolata" , in cui "il pg non ha parlato della pericolosità" dell'indagato.

"Parlerò con Massimo Bossetti non prima di venerdì, dopodomani": lo ha detto Salvagni. Qualunque sia la decisione della Suprema Corte sulla conferma, o meno, della custodia cautelare di Bossetti, il legale ha sottolineato che prima di venerdì non potrà comunque parlare con Bossetti.

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