La denuncia dell'attrice: "Ricattata con un video hot da un ex calciatore"

Angelo Paradiso avrebbe ricattato l'attrice con un video hot su WhatsApp. I due avevano avuto una relazione ma poi si erano lasciati. Lui giocò nel Napoli

La denuncia dell'attrice: "Ricattata con un video hot da un ex calciatore"

Ricattata con un video hot su WhatsApp. È quanto ha denunciato un'attrice professionista che sostiene di aver subito intimidazioni da parte di un ex calciatore, Angelo Paradiso, con cui in passato aveva avuto una relazione sentimentale. Il 45enne, che terminò la carriera da professionista nel 2010, è indagato con l'ipotesi di reato per stalking, minacce e revenge porn.

La relazione

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, l'attrice e l'ex calciatore si sono frequentati per un breve periodo. Al termine della relazione, troncata per volontà della presunta vittima, il 45enne - che nella sua carriera ha militato tra le file di Teramo, Napoli, Lecce e Cesena - avrebbe assunto un atteggiamento ossessivo e persecutorio nel tentativo di ricucire il rapporto. Dapprima con sms molesti - "ti prego, torna con me" - e poi improvvisandosi ai ricevimenti pubblici ed eventi mondani con la partecipazione della nota professionista. Non ricevendo alcun riscontro da parte dell'ex compagna, Paradiso sarebbe dunque passato alla minacce. A detta dell'attrice, il 45enne l'avrebbe ricattata con un filmino dai contenuti hot registrato con lo smartphone. Il video, che avrebbe immortalato la coppia in un momento di intimità, sarebbe stato strumentalizzato per convincere la donna a desistere dall'intenzione di concludere definitivamente la storia.

L'inchiesta

Stando a quanto emerge dai verbali, le minacce sarebbero perdurate per circa nove mesi. Fino a quando, qualche settimana fa, l'attrice ha deciso di presentarsi in Procura, nella Capitale, per denunciare l'accaduto. L'inchiesta, che sta muovendo i primi passi, dovrà chiarire ed accertare la vericidità delle accuse mosse dalla presunta vittima nei confronti dell'ex calciatore. Nei giorni scorsi, il pubblico ministero Maria Gabriella Fazi ha disposto la perquisizione e l'acquisizione del cellulare in uso al 45enne. Gli inquirenti intendono verificare se su quel cellulare sia stato memorizzato il video che ritrae l'attrice in una situazione di intimità.

Secondo Repubblica, che ha anticipato la vicenda, gli agenti della Squadra Mobile sono già al lavoro. Ma occorrerà molto tempo per ottenere dei validi riscontri investigativi. Per ora le ipotesi di reato contestate all'indagato sono di stalking, minacce e revenge porn.

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