Coronavirus

Lo dice pure Burioni: "Riaprire? Coi vaccini può andare diversamente"

Il virologo ha precisato che finora “nessuna variante al Covid-19 buca l'efficacia dei vaccini"

Lo dice pure Burioni: "Riaprire? Coi vaccini può andare diversamente"

Anche Roberto Burioni pensa che con i vaccini la storia potrebbe andare diversamente. Ospite della trasmissione condotta da Fabio Fazio su Rai tre, “Che tempo che fa”, parlando di riaperture ha spiegato che "sono scelte politiche che io rispetto e non mi permetto di valutare. Potrebbe andare diversamente dalla volta precedente perché abbiamo l'evidenza che la vaccinazione conferisce un certo grado di protezione. È un rischio che è stato scelto".

Burioni: "La vaccinazione conferisce un certo grado di protezione"

Il docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha inoltre precisato che fino a questo momento l’evidenza scientifica attesta che "nessuna variante al Covid-19 buca l'efficacia dei vaccini". Sarebbe quindi meglio, secondo il virologo, vaccinarsi e abbandonare le perplessità che ancora molti hanno nei confronti dei vaccini, sostenendo che il rapporto costi/benefici gioca decisamente a favore dei secondi. Forse in relazione alle polemiche arrivate in seguito alla decisione di rendere possibile tornare a sedersi al ristorante sia a pranzo che a cena, ma solo in tavoli all’aperto, Burioni ha tenuto a ricordare che il virus “al chiuso è molto più pericoloso, pertanto continuiamo a tenere la mascherina". L’uso della mascherina sarà obbligatorio anche una volta seduti al tavolo e si potrà togliere solo nel momento in cui arriverà il piatto e si inizierà a mangiare.

Su Twitter l’esperto aveva scritto che erano arrivate buone notizie per quanto riguardava il vaccino Jansenn prodotto dall’azienda Johnson & Johnson, che sembra funzioni “benissimo con la più pericolosa delle varianti (chi parla di nigeriana, lodigiana, varesina, romanista lasciatelo perdere) e in Sudafrica giustamente ricominciano a usarlo. Vacciniamo che ne usciamo fuori!". Quindi, grazie alla campagna vaccinale, pur riaprendo le attività e ricominciando a tornare a una vita quasi normale, la situazione potrebbe andare diversamente. Alla faccia di altri esperti che hanno invece fatto muro contro la decisione delle riaperture presa dal premier Mario Draghi. Ricordiamo per esempio che Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive al "Sacco" di Milano e docente alla Statale, aveva pochi giorni fa detto che il presidente del Consiglio in fatto di virus non ne ha azzeccata una”. E il professor Andrea Crisanti aveva definito la scelta di Palazzo Chigi "una stupidaggine epocale". Intanto oggi, lunedì 26 aprile l’Italia vedrà molte attività ricominciare a respirare.

La situazione in India

Sempre da Fazio, Burioni ha parlato anche della situazione decisamente preoccupante, anzi catastrofica, che si sta verificando in India, che secondo il parere di Burioni richiederebbe l’attenzione della comunità internazionale. La variante Covid sta infatti dilagando.

In Italia, il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato ieri l’ordinanaza che vieta l'ingresso in Italia a chi è stato in India nelle ultime due settimane.

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