Cronache

"Dici favole", "Ma che casino è?". Letta contestato in diretta tv

Enrico Letta contestato in Puglia da un candidato sindaco a Taranto. "Risponda sulla decarbonizzazione...". Il fastidio del segretario dem catturato in diretta dalle telecamere

"Dici favole", "Ma che casino è?". Letta contestato in diretta tv

La contestazione è scattata proprio mentre Enrico Letta si stava preparando al giro delle dichiarazioni davanti ai microfoni. Nella sua trasferta pugliese per la campagna elettorale delle amministrative, il segretario Pd è stato criticato platealmente da un uomo che gli si era avvicinato durante il momento dedicato alla stampa. Così, nel pomeriggio di oggi, mentre era in collegamento con La7, il leader dem si è ritrovato a fronteggiare la protesta di quell'individuo, rivelatosi poi un candidato sindaco (avversario del Pd) a Taranto.

"Mi risponda! Lei sta raccontando la favola della decarbonizzazione, lo sa? Ne parli qui, è l'ennesima favola...", ha attaccato l'uomo, alzando la voce nei confronti di Letta. Quest'ultimo, con un certo imbarazzo, ha cercato dapprima di scoraggirare il contestatore, poi ha ceduto al nervosismo. "Di Taranto parleremo a Taranto...", ha lì per lì abbozzato il segretario Pd, che in quel momento si trovava a Barletta a sostegno della candidata del centrosinistra, Santa Scommegna. Ma niente da fare, il candidato avversario non ne voleva sapere di interrompere la sua protesta riferita alle politiche sull'acciaieria tarantina.

"Questo è un modo che non funziona, lei è un candidato e non un giornalista...", ha ribattuto Letta. E l'individuo, con la sua voce fuori campo, ha rincarato la dose. "Lei ha raccontato favole! Stiamo parlando tra politici. Mi vuole rispondere sulla decarbonizzazione per cortesia?", ha incalzato. Proprio ieri, in vista della sua visita alla città dei due mari, l'ex premier aveva affermato: "Bisogna accelerare il lavoro di risanamento ambientale e completare il processo di decarbonizzazione, proseguendo nel lavoro avviato dalla Regione in questi anni". Evidentemente, quelle parole non avevano convinto il candidato sindaco locale resosi protagonista della contestazione.

Ripreso dalle telecamere di Tagadà e da quelle degli altri operatori tv presenti, il segretario dem non ha tradito un certo fastidio per quella situazione inaspettata. E a un tratto, visibilmente scocciato, ha esclamato: "Non è che si possono gestire le cose così, ragazzi. Che gestione è? Ma che casino è?!". Quindi, il dietrofront e il rifiuto di proseguire il punto con la stampa in quelle condizioni.

Tv verità.

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