La maxi-operazione "Talea" dei carabinieri ha permesso di arrestare 25 persone del clan mafioso di Resuttana e San Lorenzo a Palermo. A capo del clan un nome già noto alle cronache: Maria Angela Di Trapani, figlia di un capomafia e moglie dello storico boss mafioso Salvino Madonia, il killer dell'imprenditore Libero Grassi.
Come emerge dall'indagine dei carabinieri, coordinata dalla Dda di Palermo, la donna, scarcerata due anni fa, sarebbe stata incaricata dai vertici di Cosa nostra di riorganizzare il mandamento.
Nel 2008 Maria Angela Di Trapani è stata arrestata con l'accusa di avere fatto da 'postina' al marito, il boss Salvino Madonia, detenuto in carcere. L'uomo continuava a gestire gli affari di famiglia dal carcere duro e si serviva della moglie per fare arrivare gli ordini ai suoi prestanome, per la gestione di un patrimonio milionario. Già nove anni fa la donna era ritenuta dagli investigatori "il principale tramite degli ordini trasmessi anche attraverso in pizzini scambiati con il capomafia Salvatore Lo Piccolo e altri mafiosi".
Maria Angela Di Trapani avrebbe anche
incontrato il capomafia Salvatore Lo Piccolo, mentre il boss era latitante. Questo era emerso da un'intercettazione registrata tra la donna e il cognato Antonino Madonia, fratello del marito Salvo Madonia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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