Cronache

Le donne coi tacchi alti sono considerate di più

Un esperimento dimostra che le donne che indossano tacchi alti hanno più potere

Le donne coi tacchi alti sono considerate di più

Evviva i tacchi alti. E più sono vertiginosi, meglio è. Non solo per gli occhi degli ometti, ma anche per le donne. Quelle che indossano scarpe coi tacchi sopra i 9 centimetri contano di pi, nella società come sul posto di lavoro. A dirlo, con buona pace delle inferocite associazioni femministe, è una recente ricerca pubblicata sul giornale Archives of sexual behavior e riproposta nei giorni scorsi da ItaliaOggi che dimostra come gli uomini (e in alcuni casi le donne stesse) siano portato a tenere più in considerazione chi indossa i tacchi alti.

Novanta uomini tra i 25 e i 90 anni sono stati chiamati a risponderea un sondaggio per strada. A porgli le domande una 19enne che, alternando scarpe piatte a tacchi di 5 o 9 centimetri. Quando indossava quest'ultimo paio di calzature, otteneva il dobbio delle risposte positive. Si dirà: gli uomini sono attratti dalla coscia lunga. In realtà, anche le donne risentono degli effetti benefici del tacco alto. Un secondo studio ha, infatti, dimostrato che valutazioni migliori corrispondono a quelle donne che non indossavano scarpe basse, anche quando questo non è evidente. A uomi e donne erano state, infatti, mostrate due foto di profilo della stessa ragazza a piedi nudi e con un tacco di 8 centimetri. Con un solo particolare: testa e piedi erano coperti.

"Il tacco alto - spiega Ettore Bianchi su ItaliaOggi - crea gambe armoniose e, inclinando il corpo in avanti, accentua la schiena inarcata: tratti fisici che sono considerati sensuali nella cultura occidentale". Per questo motivo gli uomini sono più portati a tenere in maggiore considerazione una donna affascinante. Lo stesso, come dimostra la ricerca, vale tra donne. A molte, infatti, il tacco permette di guadagnare centimetri di altezza che in ufficio permettono di superare le colleghe e raggiungere i colleghi. Il tacco trasmette, dunque, potere. Ma non solo.

"Il tacco è scomodo e doloroso - conclude Bianchi - scegliendolo, la donna mostra alle altre di privilegiare il valore aggiunto di queste calzature rispetto alla comodità".

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