Alla Cgil arriva la solidarietà del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il capo del Governo è arrivato alla sede nazionale del sindacato, in Corso d’Italia, per esprimere la propria vicinanza e quella del governo al sindacato che sabato scorso ha subito una grave aggressione, con la propria sede occupata e danneggiata da alcuni estremisti che, insieme a molte altre persone pacifiche, stavano manifestando contro il Green pass.
Al suo arrivo Draghi è stato accolto da un applauso dei dipendenti della Cgil e da Maurizio Landini, segretario generale del sindacato. Un abbraccio ha suggellato il caloroso saluto tra i due. Dopo la visita ai locali danneggiati della Cgil un colloquio tra il capo del governo e Landini. Al termine del faccia a faccia con il premier Landini ha incontrato i giornalisti. "Abbiamo fatto presente - ha detto il segretario della Cgil - che sabato nel corso della manifestazione dei sindacati ci sarà la richiesta precisa di un provvedimento per lo scioglimento delle forze politiche che si richiamano al fascismo, come prevede la Costituzione. Un provvedimento che riteniamo necessario. Su questo Draghi mi ha detto che ne discuteranno, è un tema che hanno presente. Per noi è una delle rivendicazioni sul tavolo ed è una delle motivazioni della manifestazione di sabato".
Il Presidente del Consiglio #MarioDraghi arriva nella sede della #Cgil per incontrare il segretario generale #MaurizioLandini#siamotutticgil#maipiufascismi pic.twitter.com/8toIhd72k2
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) October 11, 2021
Dopo i gravi fatti di sabato Draghi aveva telefonato a Landini per esprimergli, a caldo,
la propria vicinanza: "I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza".
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