Cronache

Drastico calo delle donazioni alle ong pro-migranti

L'allarme di Help Refugees: "Prima ricevevamo 20mila sterline a settimana, ora poche migliaia al mese"

Drastico calo delle donazioni alle ong pro-migranti

Tra poco le ong che si occupano di migranti potrebbero non ricevere più donazioni. O almeno questo fanno pensare i dati, se qualche fattore esterno non interviene ad invertire il trend: i contributi volontari sono infatti crollati vertiginosamente.

Proprio nei giorni drammatici in cui l'Italia meridionale viene investita da una nuova massiccia ondata migratoria, il quotidiano londinese The Guardian fa il punto sul drastico calo delle donazioni alle associazioni non governative che si occupano di rifugiati e di richiedenti asilo.

Da settimane in cui si arrivava a raccogliere fino a 20mila sterline, ora si stenta a superare poche migliaia di sterline al mese: in particolare, sembra venuta meno la spinta emotiva seguita alle grandi tragedie oppure alla pubblicazioni di immagini o servizi simbolo come quella del cadavere del piccolo Aylan, trovato morto sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia, nel settembre 2015.

A fornire queste cifre è Help Refugees, una sigla che riunisce oltre 70 ong in tutto il mondo, impegnate a vario titolo nel soccorso e nell'accoglienza dei migranti: "È come se ci fosse un logoramento nella compassione", spiega la portavoce Annie Gavrilescu.

Certo, le cifre raccolte rimangono comunque molto importanti, se si calcola che Help Refugees arriva a gestire fino a 10 milioni di euro l'anno, in parte provenienti anche da vip e fondazioni.

In previsione di un'estate per cui si preannunciano numeri da record, resta da vedere che impatto avrà sulla gestione dei flussi di migranti il diminuire delle donazioni.

Un impatto che sicuramente interesserà anche il nostro Paese, dove operano anche alcune di quelle associazioni interessate dal calo di donazioni.

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