Coronavirus

easyJet, piloti e assistenti di volo volontari con Anpas: aiuti per l'emergenza Covid-19

Gli aerei sono a terra e, in attesa di riprendere a volare il personale della compagnia aerea è impegnato nell'assistenza alla popolazione e offrire aiuto a famiglie e anziani in difficoltà

Ncola Martino ed Emiliano Losi di easyJet
Ncola Martino ed Emiliano Losi di easyJet

Gli aerei sono a terra, in attesa di tornare a volare così piloti e assistenti di volo di easyJet si offrono come volontari per sostenere i servizi di assistenza alla popolazione per far fronte all’emergenza sanitaria Covid-19 organizzati dall’Anpas, l’Associazione nazionale Pubbliche assistenze che ha una presenza capillare sul territorio italiano, grazie al contributo di 935 associazioni locali attive e 100mila soccorritori volontari in tutta Italia, in prima linea per sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione.

“Siamo di fronte a un’emergenza senza precedenti per dimensioni e durata ed è fondamentale che ognuno di noi faccia la sua parte nell’aiutare il prossimo. Per questo, insieme agli oltre 1.500 colleghi, che lavorano e vivono in diverse città, ci siamo chiesti come poter contribuire in un momento in cui non possiamo volare – spiega Nicola Martino, responsabile Flight Operation in Italia di easyJet –. Abbiamo pensato che mettere le nostre competenze a servizio della comunità fosse molto importante, specialmente in un periodo in cui servono persone munite non solo di volontà, ma anche addestrate a gestire situazioni di tutti i tipi. Offrire la nostra disponibilità a un’associazione come ANPAS che oggi assolve un compito straordinario, ci è sembrata la scelta migliore. Poter garantire interventi di supporto alle persone più vulnerabili ha un grande valore per tutti noi, e vorremo farlo mantenendo il sorriso e quel calore che da sempre caratterizzano il nostro lavoro”.

I volontari si renderanno disponibili a svolgere servizi essenziali per mitigare i gravi impatti sociali della pandemia: moltissime persone sono infatti, in difficoltà nella gestione quotidiana non potendo uscire da casa a causa del proprio stato di salute o si trovano in ristrettezze economiche dovute all’assenza di lavoro prolungata. Per questo i piloti e gli assistenti di volo di easyJet daranno un aiuto concreto e di grande valore per i cittadini, come il servizio di spesa a domicilio oppure la consegna di pasti, farmaci e generi di prima necessità alle persone che ne avranno bisogno.

"Le pubbliche assistenze Anpas sono sempre aperte per accogliere nuovi volontari e, come in questo caso, nuove forme di partecipazione e coinvolgimento. Sarà un piacere accogliere il personale easyJet: è in momenti come questi che si vede veramente il valore di chi investe nella crescita della cultura della solidarietà anche all'interno di un'azienda per uscire prima e al meglio dall'emergenza - commenta Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas -. Un riconoscimento importante anche a livello etico al nostro agire, quello di easyJet, che aiuterà a migliorare ulteriormente l'efficacia del nostro impegno quotidiano in tutta Italia a fianco di chi ha già bisogno in questo momento e, contemporaneamente, per aumentare il capitale sociale delle comunità".

Grazie alle loro competenze nella relazione interpersonale e nella comunicazione, assisteranno anche i Comuni nella distribuzione di mascherine e di informazione sul loro corretto utilizzo e sulle indicazioni da seguire per tutelare la salute pubblica. Altro contributo riguarda la gestione e l’organizzazione interna delle associazioni locali, garantendo presenza e presidio delle sedi, svolgendo mansioni di centralino e di attività amministrativa.

Racconta Emiliano Losi, assistente di volo di easyJet e soccorritore del 118: “Le competenze acquisite nel mio lavoro come assistente di volo hanno rappresentato un vantaggio durante gli interventi come soccorritore volontario: mi hanno aiutato ad avere familiarità nell'approccio umano e uno sguardo immediato e completo sulla persona che ho davanti.

Inoltre, grazie alla nostra capacità di relazionarci con persone diverse e di lavorare come una squadra in ogni circostanza, sono certo potranno essere un aiuto prezioso nelle attività che Anpas sta portando avanti con impegno dall’inizio della pandemia”.

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