Ebreo accoltellato a Milano, la prefettura: "Serve più sorveglianza"
13 Novembre 2015 - 12:49Dopo l'attacco a Nathan Graff, la polizia intensifica i controlli alle strutture della comunità ebraica
Sono ancora in corso le indagini sull'accoltellamento di Nathan Graff, 40enne ebreo ortodosso colpito a coltellate in strada ieri sera in via San Gimignano, nella zona sud-ovest di Milano.
Aggredito intorno alle 20.15, è stato trasportato al Niguarda in codice giallo e ancora non è chiaro per quale ragione sia stato attaccato. Ciononostante il dipartimento di pubblica sicurezza ha ordinato questa mattina di "intensificare la vigilanza", già alta, alle sedi di enti e strutture legate "a Israele e alla comunità ebraica" in Italia.
La vittima dell'aggressione, genero di Hetzkia Levi, uno dei rabbini della comunità ebraica milanese, è stato colpito davanti al ristorante kosher Carmen. Vestito con abiti tradizionali, camminava da solo verso casa quando è stato raggiunto da tre colpi alla schiena e uno al volto da uno sconosciuto, che si è poi dato alla fuga.
Secondo i medici del Niguarda ci vorranno 30 giorni perché Graff guarisca.
Operato durante la notte, è stato spostato nel reparto ci chirugia estetica dell'ospedale.