Ecco cosa non potrete fare a Ferragosto

Da nord a sud, i sindaci e i governatori hanno emesso nuove ordinanze per frenare gli assembramenti di ferragosto nelle località turistiche

Ecco cosa non potrete fare a Ferragosto

Ferragosto sarà uno spartiacque importante per l'estate di domani. La giornata di festa per eccellenza delle ferie degli italiani sarà caratterizzata da maggiori controlli sui Green pass, come richiesto dal Viminale, ma anche da ordinanze maggiormente restrittive emesse dalle autorità locale per preservare i loro territori dagli assembramenti non autorizzati. I sindaci e i governatori si sono adoperati, come già avevano fatto a Pasqua, Capodanno e Natale, per effettuare ulteriori giri di vite rispetto al decreto statale.

Niente falò e alba in spiaggia a ferragosto

Nel mirino ci sono le spiagge, che nel periodo estivo sono il luogo in cui è più facile che si creino assembramenti durante il giorno e la notte. Infatti, benché si tratti di ampi spazi aperti sono spesso prese d'assalto per feste improvvisate e raduni, ancora oggi non consentiti nel rispetto delle norme contro gli assembramenti. E infatti ecco che, per esempio, nelle Marche alcune spiagge sono state chiuse dalla mezzanotte di oggi fino alle 6 di domani mattina. Pertanto non sarà possibile attendere l'alba del giorno di ferragosto sulle spiagge della Riviera del Conero. Una tradizione per molti giovani, ma non solo, interrotta dalla decisione dei sindaci di Numana e Sirolo, che hanno emesso ordinanze di divieto di accedere all'arenile anche sulle spiagge comunali.

Stop alle processioni

In Sicilia verranno implementati i controlli da parte delle forze dell'ordine sulle spiagge, sia di giorno che di sera, anche nel rispetto dell'ordinanza di Nello Musumeci che ha vietato i falò e i fuochi d'artificio sugli arenili, un'altra grande tradizione ferragostana. Una misura simile è stata adottata anche dal governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e da quello della Campania Vincenzo De Luca. In ragione di questa ordinanza è stato annullato lo spettacolo pirotecnico di Positano, uno dei più belli d'Italia. A risentirne saranno anche le manifestazioni della tradizione religiosa, visto che in varie parti d'Italia sono state annullate le consuete processioni e celebrazioni di ferragosto.

Divieto di sbarco alle isole Eolie

In più, in Sicilia sono tornate le mascherine obbligatorie all'aperto nei luoghi più turistici. Per evitare gli assembramenti, nelle isole Eolie è stato imposto il divieto di approdo ai turisti nel giorno di ferragosto. Inoltre, per ordine del sindaco di Lipari, "nei locali all’aperto delle Eolie si possono organizzare dei mini-concerti musicali ma senza assembramento. E chi partecipa dovrà esibire ai gestori di bar e pub di una delle certificazioni verdi covid 19". Quindi, è stato ordinato "l’uso delle mascherine nelle aree portuali di Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli dalle 7 alle 20,30 in occasione degli arrivi e delle partenze di aliscafi e navi e dei vaporetti che trasportano turisti mordi e fuggi". A Panarea, onde evitare assembramenti al porto, da oggi e per 7 giorni è stato inibito lo sbarco nel porto di San Pietro ai traghetti che provengono dalla Sicilia e dalla Calabria.

Niente alcol a ferragosto

In Riviera romagnola non è possibile vendere alcolici dalla sera di venerdì 13 fino alle 6 di lunedì 16 agosto, una misura valida anche in altre località costiere, dove il divieto è universalmente valido sia per gli adulti che per i minorenni.

Una decisione presa per evitare di incentivare ritrovi in spiaggia o nei parchi cittadini. A Rimini, poi, il sindaco ha imposto la chiusura di tutti i locali non oltre l'una del mattino, una decisione opposta rispetto a quella adottata in Sardegna, dove è stata prorogata in via eccezionale fino alle 3.

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