La strage dei bimbi in Texas

"Erano amate da tutti": chi sono le due maestre uccise dal killer

Eva Mireles e Irma Garcia sono le vittime adulte della terribile sparatoria alla Robb Elementary School a Uvalde. Erano le insegnanti dei 19 angeli uccisi dal killer Salvador Ramos

"Erano amate da tutti": chi sono le due maestre uccise dal killer

Insegnavano da anni nella scuola elementare di Uvalde, divenuta nelle scorse ore teatro di una folle strage. Erano amate da tutti e quei 19 angeli li conoscevano bene, uno a uno. Li vedevano ogni giorno dietro ai banchi: una rassicurante routine ripetutasi anche prima che il 18enne Salvador Ramos aprisse il fuoco e seminasse la morte. Eva Mireles e Irma Garcia, entrambe insegnanti alla Robb Elementary School, in Texas, sono le vittime adulte del nassacro messo a segno con un fucile e una pistola semiautomatica.

Per loro, come per le giovani vittime (che avevano al massimo 10 anni), il destino di morte è stato il medesimo. Tragico, crudele. Consumatosi proprio nelle stesse aule che ogni giorno era un luogo di sorrisi e di insegnamenti. Eva Mireles aveva solo 44 anni ed era un'insegnante piena di entusiasmo. Lavorava nel distretto scolastico di Uvalde da 17 anni, un posto che era diventato ormai la sua seconda casa. Era sposata e aveva una figlia; nel tempo libero si dedicava allo sport. "Adoro correre, fare escursioni e potresti vedermi spesso andare in bicicletta!", aveva scritto sul suo profilo nel sito della scuola. Il marito di Mireles, il 43enne Ruben Ruiz, è un ufficiale di polizia incaricato della sicurezza proprio per il distretto scolastico di Uvalde. Per una beffarda ironia della sorte, nei mesi scorsi lui e i suoi colleghi avevano partecipato a un'esercitazione di tiro contro l'eventualità di una sparatoria a scuola. Un incubo purtroppo avveratosi.

E ora, a chi resta, rimangono il dolore il senso di impotenza. "Mia nipote ha perso la vita in una sparatoria insensata", ha affermato Lydia Martinez Delgado, zia di Eva Mireles. Uno sfogo accompagnato dalla rabbia. Perché - sostengono i parenti delle vittime - quella strage si poteva e doveva evitare. "Sono furiosa per il fatto che queste sparatorie continuino, questi bambini sono innocenti, i fucili non dovrebbero essere facilmente disponibili per tutti. Questa è la mia città natale, una piccola comunità di meno di 20mila abitanti. Non avrei mai immaginato che sarebbe successo qui", ha esclamato la donna. E proprio in queste ore, alla luce di quanto accaduto a Uvalde, il tema dell'accesso alle armi sta tornando a dividere l'opinione pubblica anche negli States.

L'altra insegnante colpita a morte, Irma Garcia, aveva 46 anni e lavorava alla Robb Elementary School da 23 anni. Ogni giorni era lì, davanti ai suoi bambini. Aveva iniziato a fare la maestra da giovanissima e nel 2019 era stata nominata insegnante dell'anno dal distretto scolastico della zona. Uccisa sul colpo dal killer 18enne Salvador Ramos, lascia quattro figli e un marito. Sul suo profilo nel sito della scuola, Irma si descriveva come una persona che "adora fare barbecue con il marito, ascoltare musica e fare crociere in campagna a Concan".

Come la collega Eva Mireles, in quella scuola conosceva tutti. Ed era amata da tutti. "Si è sacrificata per proteggere i bambini nella sua classe, è morta da eroe.

Era amata da molti e mancherà a tutti", ha scritto su Facebook la nipote di Irma, vittima dell'orrore a mano armata.

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