Quotidianamente esprimiamo le nostre opinioni sui social network, diventati ormai sede dell'opinione pubblica. Ma stando a quanto appreso e riportato da CNBC, Mark Zuckerberg nel 2008 avrebbe messo su un sistema per tutelare la sicurezza dei dipendenti di Facebook: vietato minacciarli o criticarli, si potrebbe finire in una lista nera che viene aggiornata ogni settimana.
Alla scoperta del Bolo
Si tratta di uno specifico elenco che raggruppa tutti coloro che rappresentano un profilo pericoloso. Tale sistema è denominato Bolo - Be on lookout, cioè 'essere alla ricerca'. Una squadra di intelligence al servizio dell'azienda ha il compito di controllare chi viene ritenuto "nocivo". Vengono segnalate anche semplici critiche rivolte all'intera società: chi effettua un commento negativo verso un dipendente è ritenuto dannoso. Un esempio pratico potrebbe essere il seguente: qualora venisse rivolta una minaccia del tipo "la pagherai", gli uomini della sicurezza procederebbero per identificare la localizzazione del profilo e verificarne la lontananza dalle sedi aziendali.
Ma gli ex dipendenti possono finire in lista? Certo che sì, ma solo nel caso in cui si dovessero verificare determinate condizioni: minacce e violenze. Facebook tiene comunque a precisare che questo sistema non mette assolutamente a repentaglio le informazioni sensibili degli iscritti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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