Un falso allarme per un missile aveva scatenato il panico alle Hawaii il 13 gennaio scorso. A mandare il messaggio all'intera popolazione dell'arcipelago è stato un funzionario dell'Emergency Management Agency. Ora il governatore delle Hawaii, David Ige, ha spiegato perché ha impiegato così tanto - circa 40 minuti - a postare sui social media che il messaggio era partito per errore. Il motivo è piuttosto imbarazzante: aveva dimenticato la sua password di Twitter. "Devo confessare che non conosco il mio account di accesso e la password su Twitter", ha spiegato Ige.
L'episodio ha spinto le autorità a modificare il protocollo, per evitare in futuro l'invio di un nuovo allarme infondato. Parallelamente, anche Ige ha modificato la propria 'procedurà: "Ho salvato la password sul telefono così posso accedere direttamente ai social". E meno male.
There is NO missile threat. https://t.co/qR2MlYAYxL
— Governor David Ige (@GovHawaii) 13 gennaio 2018
HAWAII - THIS IS A FALSE ALARM. THERE IS NO INCOMING MISSILE TO HAWAII. I HAVE CONFIRMED WITH OFFICIALS THERE IS NO INCOMING MISSILE. pic.twitter.com/DxfTXIDOQs
— Tulsi Gabbard (@TulsiGabbard) 13 gennaio 2018
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