Lo sguardo spavaldo, una mano in un gesto di sfida, l'altra con una mazzetta di banconote da 50 euro. Dietro di lui una Lamborghini fiammante con i colori e la targa della polizia. Uno scatto che probabilmente voleva essere solo una provocazione, una foto per vantarsi della "bravata", un "trofeo" per dimostrare il proprio coraggo da esibire sui social o con gli amici.
Peccato che per i pusher quello che forse era solo un gioco abbia fatto scattare le manette. I due - un bengalese di 19 anni e un romeno di 20, entrambi incensurati - hanno notato la volante parcheggiata in piazza Maggiore a Bologna durante le celebrazioni per la festa della Polizia di Stato. Così hanno preso a fotografarsi e scattarsi selfie con l'auto, sventolando banconote e sbruffonaggine al punto da attirare l'attenzione dei passanti. Compresi i numerosi agenti presenti, i poliziotti del reparto cinofili e il cane antidroga Barak. È stato proprio lui - come racconta Il Resto del Carlino - a fiutare nelle loro tasche dieci ovuli di hashish (circa 72 grammi in totale), un coltello ancora sporco di droga. Nella perquisizione sono stati trovati anche farmaci antidepressivi e contanti per circa 500 euro. E a casa del cittadino romeno gli agenti hanno trovato anche un altro grammo di "fumo" nascosto tra i vestiti. E nei telefonini - oltre alle foto appena scattate - hanno trovato altre prove delle attività di spaccio dei due.
"Premio Darwin 2019 per gli spacciatori immigrati che
a Bologna si fanno il selfie davanti all'auto della polizia con un mazzo di banconote, forse per pagarci le pensioni...", ironizza sulle sue pagine social Matteo Salvini. Che aggiunge: "A CASA! #tolleranzazero"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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