Coronavirus

Quel fenomeno sui vaccinati che ora spaventa gli esperti

Anche chi è già immunizzato deve continuare a indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento

Quel fenomeno sui vaccinati che ora spaventa gli esperti

Anche i vaccinati devono continuare a seguire tutte le precauzioni chè conosciamo, ovvero indossare la mascherina e mantenere il distanziamento dalle altre persone. Non è infatti raro che alcune persone già vaccinate con entrambe le dosi di siero siano poi risultate comunque positive al Covid.

Il pericolo

Il professor Massimo Andreoni, primario di Malattie Infettive al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico di Simit (Società italiana di malattie infettive), ha spiegato all’Adnkronos che questo “è un fenomeno da tenere sotto controllo”. Alcuni casi di questo tipo sono emersi proprio negli ultimi giorni.

Il professore non si è detto però sorpreso da quanto avvenuto: “Il fatto che una persona immunizzata possa essere colonizzata dal virus non sorprende perché il vaccino impedisce la replicazione del virus, ma non che il soggetto venga infettato”. Quanto spiegato non avviene solo nel caso di vaccini anti-Covid, ma anche con gli altri vaccini che hanno la funzione di impedire la replicazione del virus. E anche per “il Covid dobbiamo dimostrare lo stesso comportamento e capire cosa accade nei casi di infezione dopo due dosi di vaccino” ha inoltre tenuto a precisare Andreoni, ribadendo che per questo motivo, anche i vaccinati devono assolutamente continuare a mantenere tutte le precauzioni che già conosciamo e che da mesi utilizziamo: dalla mascherina al distanziamento.

Positivi dopo le due dosi

Lo scorso febbraio a Roma, ben 12 soggetti, tra medici e infermieri erano risultati positivi al Covid nonostante avessero già completato l’intero iter vaccinale. Tutti avevano infatti ricevuto anche la seconda dose di vaccino Pfizer-Biontech. Se andiamo a guardare alcune malattie classiche, possiamo vedere che vi è la possibilità per un soggetto vaccinato di contrarre comunque la patologia in questione. Possibile però che la persona risulti asintomatico. Sulla trasmissibilità del virus invece tutto dipenderebbe dal soggetto e dal ceppo virale che ha contratto.

Per quanto riguarda le varianti, e in particolare quella brasiliana, secondo uno studio condotto a Manaus, la capitale del grande stato di Amazonas che si trova nel Nord-Ovest del Brasile, ci sarebbe una potenziale maggiore trasmissibilità o propensione a una nuova infezione. Mancano ancora dei dati certi.

E fino a quando non si avranno delle certezze, sarà comunque necessario continuare a mantenere tutte le misure di precauzione, proprio perché il rischio di poter contagiare gli altri c’è sempre.

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