Cronache

I festini hard al cimitero: "Quelle facevano il burlesque..."

I festini si sarebbero svolti all'interno del cimitero di Sezze, a Latina. Tra i partecipanti vi erano politici locali e medici

I festini hard al cimitero: "Quelle facevano il burlesque..."

Organizzavano festini hard ed esibizioni di burlesque al cimitero arruolando escort e baby squillo. Una storia a dir poco raccapricciante quella emersa nel corso di un'indagine condotta dai carabinieri di Latina circa un losco giro d'affari attorno al camposanto di Sezze. A seguito di una lunga attività di accertamenti, la procura della Repubblica di Latina ha deciso di aprire un'inchiesta per favoreggiamento della prostituzione. Ai party avrebbero preso parte anche politici e medici della "Roma bene".

Le intercettazioni choc

"Stavamo tutti in paradiso, c' avevi un abito celeste, però stavi davanti al cancello di via Bassiano con tutte le femmine... quelle che facevano il burlesque... mezze spogliate". È il contenuto di una delle numerose intercettazioni intercorse tra Fausto Castaldi, 49 anni, custode del cimitero di Sezze, e gli invitati ai festini hard al camposanto. Stando a quanto si apprende da laRepubblica.it, la manfrina sarebbe emersa a seguito dell'arresto del 49enne setino, nel 2019, accusato di fare sesso con una minorenne e di essere vittima di estorsioni da parte della madre della giovane per garantirsi il silenzio sugli incontri proibiti.

Lo scorso marzo, dopo due anni di accertamenti, sono scattate le manette per altre undici persone che sarebbero coinvolte in un giro di mazzette sottobanco nella gestione dei loculi. Gli stessi sarebbero altresì coinvolti nella vicenda degli spettacoli hard, con tanto di escort e cocaina a fiumi, proprio all'interno del camposanto. Secondo quanto si apprende, i festini si svolgevano a casa di Castaldi, che a due passi da tombe e cappelle aveva costruito persino una mega piscina abusiva.

Ai party anche politici locali

Ai festini avrebbero partecipato anche personalità di spicco della politica locale e medici della "Roma bene" che avrebbero comprato il silenzio di Castaldi in cambio dell'intrattenimento sessuale con delle giovanissime baby prostitute. Ma non è tutto. Pare che agli spettacoli a luci rosse fossero graditi persino un ex comandante dei carabinieri e uno della polizia locale. Castaldi non si sarebbe fatto scrupoli di alcuna sorta per l'organizzazione degli show arruolando ragazzine in tenera età bisognose di denaro. Accompagnando una giovanissima a Roma, dall'amico dentista, - precisa laRepubblica.it - è stato intercettato mentre intimava alla ragazzina di vestire in modo succinto: "Minigonna lunedì eh". Ora la Procura della Repubblica di Latina ha aperto un'inchiesta per favoreggiamento della prostituzione. Le indagini sembra destinate a procedere per ancora molto tempo.

L'orrore a due passi dalla Capitale.

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