Le tesi sul "finto sbarco sulla luna" da anni si susseguono e da quando c'è internet spopolano sul web. Una delle teorie più amate dai complottisti parla di una scenografia realizzata da Stanley Kubrick per mettere in scena un allunaggio mai esistito. Adesso è la figlia Vivian, in una lettera aperta a rispondere ai complottisti: "Ma davvero credete che un artista, come mio padre, il cui profondo grado di integrità artistica è evidente, la cui coscienza politica/sociale è palese in quasi ogni suo film, abbia fatto una cosa simile? Questo argomento altamente controverso ha letteralmente messo la sua vita a rischio, nonostante ciò ha continuato a fare i film che ha fatto...non pensate che, in realtà, lui possa essere davvero l'ultima persona a decidere di assistere il governo americano in un così terribile inganno alla sua gente?", ha affermato la Kubrick.
E ancora: "Ci sono tanti, veri complotti che sono stati fatti durante la storia, alcuni vengono portati avanti anche oggi, so delle terribili manipolazioni perpetrate dai governi, dai servizi segreti, dai banchieri, dall'industria militare etc. Ma dire che lo sbarco sulla luna possa essere stato messo in scena e filmato da mio padre? Non riesco proprio a capire. Come può qualcuno credere che uno dei più grandi difensori dell'umanità avrebbe potuto commettere un tale atto di tradimento? I lavori artistici di mio padre sono la sua inattaccabile difesa!".
Infine conclude con un ricordo toccante del padre e attacca chi non l'ha mai conosciuto: "Io l'ho veramente conosciuto! Ho vissuto e lavorato con lui, dunque perdonate il mio tono duro quando dico, categoricamente: la presunta 'verità' che questi svitati maliziosi persistono nel portare avanti - ossia che mio padre avrebbe cospirato, insieme al governo americano, per mettere in scena lo sbarco sulla luna - è palesemente una grottesca bugia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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