Cronache

Finti poveri e falsi invalidi. In un anno 3.400 denunce

Negli ultimi dodici mesi lo Stato ha sborsato oltre 60 milioni tra assegni di povertà e di invalidità per più di tremila persone che povere e invalide non erano affatto

Oltre 3.400 persone denunciate per aver percepito pensioni e assegni di sostegno indebitamente in un anno. 1.844 falsi poveri, 1.565 falsi invalidi. Un plotone di mistificatori che allo Stato italiano è costato più di 60 milioni, ai quali si devono aggiungere anche 418 italiani residenti all'estero che hanno percepito indebitamente assegni sociali di povertà.

La Guardia di Finanza ha dato il via a una serie di controlli a tappeto, esaminando più di 170mila prestazioni erogate dall'Inps. Col risultato di scoprire centinaia di casi simili che necessitano approfondimento.

Dieci finti poveri sono stati trovati a Belluno. Godevano di alloggi di edilizia residenziale pubblica, buoni libro e borse di studio per i figli. E dichiaravano redditi molto più bassi di quelli percepiti. Uno di loro presentava la sua falsa dichiarazione Isee nonostante si spostasse a bordo di un Suv.

Un falso non vedente a Tolmezzo, un altro a Pisa. A Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, un dipendente scolastico ha finto per un mese un infortunio falsamente certificato, quando in realtà per trenta giorni di fila ha battutto i boschi con i suo cani, a caccia di tartufi.

Un uomo a Salerno continuava a percepire la pensione della moglie, nonostante fosse morta dal 2003.

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