Quei minori (stranieri) alla guida con attrezzi da scasso

I quattro ragazzini, tutti già noti alle forze dell’ordine, erano probabilmente intenzionati a commettere qualche furto. Denunciati, sono stati accompagnati in un centro per minori

Quei minori (stranieri) alla guida con attrezzi da scasso

È stata fermata nella giornata di lunedì a Firenze una banda di minorenni stranieri, già nota alle forze dell’ordine, che viaggiava a bordo di un’auto in cui sono stati successivamente rinvenuti diversi strumenti da scasso.

Ad insospettire gli agenti della municipale, impegnati in un’operazione di pattugliamento delle strade, il fatto che la vettura in questione, una Lancia Y, stesse procedendo con un’andatura decisamente irregolare. Affiancata all’altezza di via Baracca, l’auto è risultata essere condotta da una ragazza molto giovane. Troppo giovane.

Da qui i controlli dei poliziotti, i quali hanno scoperto che il veicolo non si sarebbe neppure dovuto trovare per strada, dato che dallo scorso febbraio era stata vietata la sua circolazione a causa di un’intestazione fittizia.

L’automobile è stata quindi fermata ed i passeggeri fatti scendere. Si trattava di tre ragazze ed un ragazzo, tutti minorenni ed extracomunitari. Nessuno aveva documenti con sé e la giovane alla guida non possedava, ovviamente, alcuna patente. Interrogati dagli agenti del commissariato di Rifredi (Firenze), i giovanissimi non hanno saputo fornire valide spiegazioni sul motivo per cui si trovassero alla guida di quel veicolo.

È stata la perquisizione della Lancia Y a portare alla luce le loro intenzioni. Nel bagagliaio, infatti, sono stati rinvenuti parecchi attrezzi da scasso, fra cui anche un piede di porco. Identificati, i ragazzi sono tra l’altro risultati già noti alle autorità locali per reati di polizia.

Con l’accusa di ricettazione di auto, possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e da scasso, i quattro stranieri sono stati segnalati presso la procura dei minori, prima di essere affidati ad un centro di accoglienza per minorenni. Oltre a questo, la giovane conducente si è vista assegnare una sanzione pari a 5.

110 euro per guida senza patente.

L’auto usata dal gruppo è stata invece sequestrata e gli inquirenti stanno ora indagando per risalire alla sua provenienza. Dai primi controlli è risultata intestata ad un prestanome di Ferrara.

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